Come riportato sul Secolo XIX, la Sampdoria è andata in gol solo con giocatori italiani (come i blucerchiati solo l'Empoli), in una Serie A dove gli stranieri rappresentano il 57% dei giocatori, impedendo molto spesso l'esordio dei nostri giovani che raramente riescono a trovare possibilità e spazi in prima squadra. Sempre citando il Secolo XIX, i blucerchiati sembrano andare controcorrente a queste tendenze: la Samp infatti, oltre alle marcature "made in Italy" (3 Gabbiadini, 2 Gastaldello, 1 Okaka e 1 Romagnoli), è sul podio insieme a Cesena e Sassuolo per numero di italiani nelle formazioni scese in campo in campionato (ultimamente, 8/11 titolari italiani; contro, per esempio, i 10/11 titolari stranieri messi in campo dall'Inter).
Tanti italiani in blucerchiato, si; ma anche di valore: oltre alla super difesa blucerchiata di cui si è già parlato, la Samp vanta di altri primati: Alessio Romagnoli primeggia per rapporto qualità-prezzo (rendimento e ingaggio) e Manolo Gabbiadini è il giocatore che con i suoi gol si è dimostrato il più incisivo e che ha portato il maggior numero di punti alla squadra (primato condiviso con Carlos Tevez).
Squadra italiana e giovane, ma in nazionale nessuna traccia di blucerchiati. Di qui l'invito del presidente Massimo Ferrero indirizzato al ct della nazionale Conte: "Io non conosco personalmente il ct Conte ma lo stimo molto come tecnico e come uomo, per questo lo invito a farci una visita a Bogliasco visto che so che sta girando molti campi delle società di Serie A".