Roberto Varlani
Nato il: 14/01/1964
Allenatore squadra: G.S.D. BORZOLI
squadre allenate: G.Mora-S.Olcese-Anpi Casassa-Serra Riccò-Culmv-Ligorna-Corniglianese-Voltrese-Cogoleto-Borgorosso-S.Desiderio-Borzoli
da giocatore ruolo: Portiere
squadre da giocatore: Anpi Casassa-Pontedecimo-S.Olcese-G.Mora
DIECI DOMANDE a ROBY VARLANI
1) Che cos’è il calcio per te?
Passione senza fine anche se prima o poi dovrò dire stop…
2) La squadra più forte che hai allenato?
La Voltrese di Zito, Spaggiari, Varone e Lupo che attraverso i play off portai in Promozione e il Borzoli dello scorso anno vincitore con largo anticipo del campionato di Prima categoria
3) Il giocatore più forte che hai allenato?
Giocatori forti ne ho avuti diversi senza ovviamente nominare gli attuali dico tra i portieri Di Giorgio, tra i difensori Spaggiari, tra i centrocampisti Dolcetto, tra gli attaccanti Zito
4) Il compagno/giocatore/persona a cui sei rimasto più legato?
Nel calcio ho avuto la fortuna di legare con molte persone tra queste mi sento di nominare Maragliano Fabrizio della Voltrese
5) L’allenatore/dirigente che ti ha lasciato qualcosa di più?
Ogni dirigente mi ha lasciato qualcosa e da ognuno sento di aver preso qualcosa. A livello umano voglio ringraziare Libero Paganetto (Culmv) Gino Salvo e Gian Olivieri (Corniglianese)
6) A chi ti ispiravi da giocatore e a chi ti ispiri da allenatore?
Da giocatore a nessuno in particolare da allenatore ad Arrigo Sacchi il primo quello di Parma vero e proprio innovatore
7) Il legame fra soldi e calcio dilettantistico?
Si è ridimensionato tutto credo che le ridotte risorse debbano essere investite sugli allenatori ed istruttori che per svolgere al meglio il loro ruolo devono necessariamente impegnare molto del loro tempo libero in corsi di formazione ed aggiornamento
8) Il modulo che preferisci?
Il 4-4-2 è il modulo che prediligo che spesso a partita in corso trasformo nel 4-3-3
9) Dove può arrivare la tua squadra quest'anno?
Alla salvezza senza passare dai playout ponendo le basi per far diventare la Promozione categoria permanente per il Borzoli
10) Il più grande rimpianto della tua carriera calcistica?
Come giocatore nessuno perché valevo le categorie in cui ho giocato, come allenatore qualcuno perché credo di aver dimostrato sul campo di meritare la possibilità di confrontarmi con categorie superiori!! Vorrà dire che ci arriverò con il Borzoli (scherzo Presidente…)...