Andrea un buon inizio di campionato con un roboante 4 a 0 al S.Siro Struppa. Dove vuole arrivare questa Sampierdarenese?
"L'inizio è stato incoraggiante, con una prestazione corale maiuscola. Non dobbiamo dimenticarci però che siamo una squadra completamente nuova anche se, nello spogliatoio, c'è già una sintonia da gruppo collaudato e società e staff tecnico non ci stanno facendo mancare nulla".
Prima categoria girone c. Chi vedi favorita? E quali le vostre principali avversarie?
"Via dell'Acciaio, Goliardica e Campese hanno una marcia in più, anche se il Via dell'Acciaio può contare su un gruppo rodato e vincente negli anni. Le nostre avversarie, e lo dico in base ai nostri obiettivi, sono altre dovendoci noi sistemare nella categoria e confrontarci con questa nuova realtà".
Quale obiettivo ti sei posto per questa stagione?
" A livello di squadra spero di salvarmi senza alcun patema; a livello personale disputare un campionato su certi livelli, i parametri li conosco io e sono molto severo".
Quale giocatore consideri la tua "bestia nera"?
"Dico solo il soprannome: il Principe di Cornigliano".
Quale la tua miglior partita? Quella a cui sei più legato?
"Domanda piacevole. Le partite che ricordo con piacere sono tante: la vittoria del Caravella con la Pegliese, l'esordio in prima squadra appena maggiorenne in Pietra Ligure Mignanego, 1 a 0 per noi, la vittoria dello spareggio con la Lavagnese per andare in Eccellenza,2 a 0 per noi, e per ultima la vittoria a Lerici col Busalla negli spareggi, 0 a 1 per noi. Direi non male come gol subiti".
Quale mister ha contribuito maggiormente alla tua vita tra i pali?
"Alla soglia dei 36 anni ti accorgi che tutti ti hanno dato qualcosa. Alla Pegliese mi ha forgiato Testino e mi ha cresciuto Lorenzetti. Quello che mi ha fatto maturare più di tutti Manzi a cui spetta il numero 1 mentre mi ha impressionato per capacità e conoscenza Ferrero. Non voglio però dimenticare i vari Vattolo, Traversa, Venanzi, Borsari, De Vecchis e tutti gli altri".
Tre domande a brucia pelo: Idolo sportivo, Genoa Sampdoria o altro e terminato di giocare alleni prima squadra, settore giovanile o scuola calcio?
"La risposta è Roberto Mancini per tutte e tre. Subito in prima squadra come l'unico vero numero 10 per quei colori magici".