Gettarsi alle spalle la retrocessione dello scorso anno, arrivata dopo un girone di ritorno davvero incredibile, e ripartire con una rinnovata voglia di essere protagonisti. E’ questa la missione del Molassana 2015-16, che il presidente rossazzurro Giovanni Franini delinea con la consueta sincerità e schiettezza.
«Se mi guardo indietro - dice il numero uno del Molassana - non mi sento proprio di parlare di delusione. E’ un termine secondo me esagerato per quello che abbiamo fatto. Prima di tutto perché siamo davvero arrivati vicini alla salvezza e poi perché di motivi per essere soddisfatti ce ne sono comunque parecchi. Abbiamo ad esempio visto crescere in maniera esponenziale i nostri ragazzi, quei Cuman, Garibaldi e Caramello che oggi sono tre elementi di grandissimo valore, tanto per fare qualche nome. Parlerei piuttosto di rammarico, questo sì, ma senza drammi. Il Molassana di oggi può permettersi la Promozione e volare più in alto sarebbe un po’ un azzardo».
Il resto dell'intervista sul mensile Sportmedia, in distribuzione sui campi, anche al Boero di Molassana












