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Seconda categoria | 01 novembre 2015, 20:20

Lo sfogo di Luca Torre: "Questo non è più il mio calcio"

Il difensore del Savignone fra presente, passato e futuro: "I giovani di oggi non hanno la testa giusta... Ho giocato con i più forti da Romeo-Pittaluga-Fiandra a Silvestri-Rossi-Ferrando. Ho buoni rapporti con tutti tranne con chi allenava perchè portava soldi. Il mio idolo? Passani"

Lo sfogo di Luca Torre: "Questo non è più il mio calcio"

Luca Torre oggi è uno dei veterani del Savignone, in Seconda Categoria.

La sua carriera si è legata prevalentemente a Casellese e Ronchese, ma anche ad Avosso, Avvisatore, Molassana, San Fruttuoso, Mignanego e Olimpic.

Luca, cosa ricordi oggi dei tuoi anni d’oro?

“Ho esordito in prima categoria a 15 anni l ho vinta l’anno dopo con 9 presenze...tra Promozione ed Eccellenza ho più di 200 partite da TITOLARE tutte sudate con umiltà sacrificio e sudore.. Ho avuto la fortuna di giocare con i portieri più forti di Genova Davide Romeo Maurizio Fiandra e Andrea Pittaluga.. Ho giocato con i tre attaccanti più forti di Genova..Ferrando Silvestri Matteo Rossi..ed ho costruito amicizie vere come quella con Enrico Morando.. il mio idolo è e sarà sempre Igor Passani”

Oggi secondo te il calcio è cambiato?

“Ho un gran bel rapporto con tutti i miei ex allenatori tranne che con quelli che portavano i soldi per allenare e sono stati 2.. Negli ultimi anni il calcio è cambiato, i dirigenti non sanno nulla di calcio e giudicano.. Non vengono neanche al campo in settimana e al sabato in base al risultato commentano la partita.. Manca la passione! Manca la testa anche ai giovani, non è più il mio calcio!”

Il futuro?

“L’allenatore del futuro è Carlo Sarpero.. Per qualche anno giocherò ancora.. Intanto grazie a voi di Settimana Sport che ci fate sempre sentire giocatori veri…”

P. DP

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