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Calcio | 13 gennaio 2016, 10:18

Amarcord: il grande US Don Bosco edizione 2004-2005

La grande cavalcata dei salesiani dalla Prima alla Promozione rivissuta attraverso 4 protagonisti: i "capitani" Masieri e Fabiani, l'intramontabile Barsacchi, ormai ligure adottivo, e mister Raggi.

Sergio Masieri, Federico Fabiani, Fabrizio Barsacchi e Franco Raggi

Sergio Masieri, Federico Fabiani, Fabrizio Barsacchi e Franco Raggi

Sergio Masieri, Federico Fabiani, Fabrizio Barsacchi e Franco Raggi sono stati 4 pilastri del grande US Don Bosco edizione 2004-2005 che al termine di una splendida cavalcata raggiunse il campionato di Promozione.

10 anni dopo ripercorriamo con loro quella splendida avventura.

1-A distanza di anni che ricordi avete di quella grande cavalcata?

BARSACCHI: Anche se il mio vecchio mister Raggi dice che non ne parlo mai, io ho più volte definito quella vittoria come uno dei miei ricordi più belli!. Non una vittoria tra le più prestigiose della mia carriera ma sicuramente quella più carica dal punto di vista emotivo. All'epoca non conoscevo il calcio Ligure, ma oggi riguardando i giocatori delle rose delle squadre che partecipavano al campionato, dico che è stata una GRANDE IMPRESA!

RAGGI: Il ricordo più bello.. la vittoria in casa del Little alla penultima. . Li ho capito che c'è l’avremmo fatta..

MASIERI: Una grande cavalcata con un grandissimo gruppo! Il ricordo è soprattutto quello, un grande gruppo di amici veri oltre che di compagni di squadra.

FABIANI: Una stagione indimenticabile !!! L'ultima partita con il Montoggio al Ferrando arrivo al campo un’ora prima dell'orario di convocazione perché non riuscivo più a stare in casa. Trovo mio fratello con i ragazzi dei Rebels in Gradinata mentre allestivano una coreografia da brividi. Lì ho capito che stavamo per entrare nella storia del Don Bosco

2-Cosa fate adesso, siete rimasti nel mondo del calcio, seguite ancora il calcio dilettanti?

BARSACCHI: Per adesso gioco ancora.. Finché dura…

RAGGI: Ora faccio il papà. ... ma mi aggiorno  sempre...

MASIERI: Son rimasto nel mondo "Don Bosco" come massaggiatore, seguendo le orme di altri "masseur" del calibro di Miloro e di Bertolini, altre due pietre miliari dell'USDB.

FABIANI: Purtroppo sono fuori dal calcio "vero" ma continuo a dare calci insieme al mio grande amico e compagno di mille avventure Sergio Masieri in un campionato a 7.

3-Datemi un aggettivo o un giudizio su ognuno degli altri tre:

BARSACCHI: RAGGI: Ha creduto in me, prima che nella "novella" del giocatore che proveniva dall'Eccellenza Toscana. L'unico mister che non ho mai contestato, ti faceva accettare tutto con serenità.. E vinceva sempre! FABIANI: lui era il DON BOSCO, lo amava, soffriva.. Un grande! Quando giocava ti accorgevi che stava lottando per una cosa sua!.. Un amico speciale! MASIERI: semplicemente il CAPITANO. Oggi è uguale a 12 anni fa e quando lo vedo (raramente purtroppo) lo chiamo sempre così… Capitano ( l'unico)

RAGGI: BARSACCHI: ciliegina sulla torta di una già buona squadra.. MASIERI: capitano, serietà e correttezza. FABIANI: il trascinatore.

MASIERI: BARSACCHI: un vulcano in piena eruzione! Raggi: cuore granata! FABIANI: rissoso, carissimo, irascibile...braccio di ferro!

FABIANI: RAGGI: vincente ... ha vinto tutto quello che si poteva vincere; MASIERI: un capitano c'è solo un capitano; BARSACCHI: canta e porta la croce ... che giocatore!

4-Raccontatemi un aneddoto o un episodio di quel grande campionato di prima categoria

BARSACCHI: Ho tanti ricordi ma tra i più simpatici c'è sicuramente il primo giorno di ritiro al Peralto.. Da un auto scesero Pasini e Fabiani, diciamo in sovrappeso, parlavano di primi posti in classifica, dopo 10 minuti che correvano erano già morti.. Pensai: "Se questi pensano di vincere, in Liguria il livello del calcio è proprio basso".. Vincemmo e loro si dimostrarono trai più forti!.. Poi il dopo partita di Ronco Scrivia, il pizzetto rosso di Masieri (Fede ricordi??) o la partita con la Gargiullo... Un anno spettacolare!

RAGGI: Giocavamo a Sori… penultima di campionato… eravamo a pezzi per infortuni e seggi elettorali… La giornata fu sospesa per il decesso del Papa!!

MASIERI: Il nostro tripudio al termine di Don Bosco-Montoggio....ho sfilato praticamente in mutande sugli spalti del Ferrando....alla faccia della pioggia!

FABIANI: Mi chiama Franco dicendomi "Fede verrebbe a fare la preparazione un ragazzo che militava in Eccellenza toscana" ridendo gli rispondo "Mi sembra già di vederlo questo fanfarone" ... Al secondo allenamento vado da Franco dicendogli "Fallo firmare prima che ci ripensi" ... Ho scoperto un grande amico oltre che un giocatore fantastico…

5-Oggi il Don Bosco purtroppo vivacchia in Terza categoria e fatica a risalire, cosa ne pensate? Vi piacerebbe ritornare per rifare grande quella squadra?

BARSACCHI: Da quella fantastica annata son passati tanti anni e non conosco le situazioni contingenti che hanno colpito la società.. Di certo una Società cosi gloriosa meriterebbe altre categorie!!.. Ma risalirà ne sono sicuro! Quando andai via dal Don Bosco promisi che sarei tornato prima di smettere. Purtroppo le situazioni a volte ti allontanano e io vivendo a Molassana sarei scomodo. Comunque non ho ancora smesso e nella vita mai dire mai…

RAGGI: Faccio un grosso in bocca al lupo a chi sta tirando ora la baracca .. anche se la Terza è veramente troppo poco per questa gloriosa società…

MASIERI: Il Don Bosco lo sto vivendo da dentro e devo dire che l'intenzione di risalire si è fatta più forte quest'anno....ne riparleremo a marzo.

FABIANI: Mi piange il cuore vedere il Don Bosco in Terza Categoria. Spero possa risalire la china il più presto possibile. Mi piacerebbe poter partecipare alla sua rinascita insieme alle persone storiche granata riportandolo al suo vecchio splendore…

6-Come è cambiato il  mondo del calcio ligure rispetto a 10 anni fa?

BARSACCHI: il calcio è cambiato molto in generale, quindi anche quello ligure. Non c'è stato cambio generazionale ed oggi il livello medio è calato molto. Prima le squadre erano composte dall'80% di giocatori esperti di categoria e il resto da giovani, oggi è il contrario.. Risultato?.. Quel Don bosco oggi si giocherebbe il campionato in Promozione!!

RAGGI: Ho pochi elementi x rispondere.

MASIERI: Non saprei, troppi fattori che poi forse non conosco nemmeno, però l'unico dato sconfortante è questo: gloriose società sono scomparse o si sono fuse, un dato di fatto negativo che sicuramente fa riflettere sullo stato del calcio dilettantistico

FABIANI: Purtroppo negli ultimi anni si sono perse molte realtà calcistiche ed il livello è calato notevolmente ma è un problema che riguarda non solo la Liguria ma bensì l'intero calcio italiano

Paolo Dellepiane

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