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Prima categoria | 07 dicembre 2016, 17:42

Il Sori protesta: "Domani non andremo a votare per la FIGC"

Il ricorso per le maxi squalifiche è stato accolto solo in parte. Il presisente Avegno non ci sta: "Ci sentiamo presi in giro, ma daremo battaglia sul campo"

Il Sori protesta: "Domani non andremo a votare per la FIGC"

Il Sori per protesta non andrà a votare domani per l'elezione del presidente FIGC. Il presidente del Sori, Emanuele Avegno è un fiume in piena: "Tutti quelli che per un pugno di voti ci avevano promesso di mediare per venire incontro alla nostra situazione ci hanno voltato le spalle, hanno ridotto le maxi squalifiche solo di una giornata, se vogliono danneggiarci e farci retrocedere sappiano che siamo vivi e incazzati più che mai e daremo battaglia sul campo"

LA SENTENZA

Prot. n. 11/cs – reclamo società GSD Sori averso le squalifiche dei calciatori Stefano Cagliani, Alex De Salvatore e Juri Hanuman per sette giornate. Gara Sori – Cogornese del 5.11.2016 Campionato Categoria.

C.U. n. 28 del 10.11.2016.

 

“Al termine della gara sputava all’indirizzo dell’arbitro e, contestualmente, gli rivolgeva espressioni gravemente ingiuriose ed irriguardose”.

 

Con questa identica motivazione il Giudice Sportivo ha squalificato i calciatori Stefano Cagliani e Alex De Salvatore per sette giornate effettive di gara; identica sanzione assumeva il Giudice Sportivo a carico del calciatore Juri Hanuman reo di aver posto in esser, a fine gara, lo stesso comportamento dei due compagni con l’aggiunta di minacce all’arbitro.

 

Contro siffatte sanzioni è insorta la società GSD Sori che, con ricorso di rito rafforzato verbalmente dal proprio rappresentante intervenuto in giudizio, chiede la riduzione delle squalifiche, ritenute eccessive. La reclamante praticamente riconosce il referto arbitrale ma si lamenta perché il primo giudice ha inflitto identica sanzione ai tre tesserati, senza tener conto del fatto che il calciatore Juri Hanuman fu l’unico ad aver tenuto comportamento minaccioso verso il direttore di gara.

 

Letto il referto arbitrale, facente piena fede perché stilato in forma chiara e coerente, ritenuti i fatti meritori di lunga squalifica soprattutto per il gesto dello sputare verso l’arbitro, azione considerata dalle Regole di Gioco grave ingiuria, tenuto, altresì, in considerazione che l’illecito è stato compiuto contemporaneamente nello stesso contesto di fine gara, la Corte ritiene accoglibile l’istanza del GSD Sori, pertanto riducendo la squalifica dei tre da sette a sei giornate. Giova anche precisare in merito a quanto eccepito dalla società, che le minacce vanno estese anche al calciatore Alex Salvatore per aver rivolto all’arbitro la seguente frase: “non ti faccio salire in macchina”.

 

 

Per questi motivi la Corte delibera di ridurre la squalifica dei calciatori Stefano Cagliani, Alex De Salvatore e Juri Hanuman da sette a sei giornate e dispone il riaccredito della tassa, non versata e addebitata in conto.

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