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Promozione | 18 gennaio 2017, 10:05

Il personaggio: Pietro Acquarone

Il giovane talento del Lagaccio risponde alle nostre 10 domande: "Sciutto e Maisano i miei maestri. Messina e Bevegni i compagni migliori oltre al gruppo attuale"

Il personaggio: Pietro Acquarone

IL GIOCATORE

Nome e Cognome: Pietro Acquarone

Data di nascita: 24/08/1996

Ruolo: Difensore Centrale

Squadra: U.s.d. Amicizia Lagaccio

Categoria: Promozione

1. Chi è l’allenatore che ti ha insegnato di più?

Senza dubbio Sciutto, l’allenatore che mi ha fatto esordire tra i grandi, eccezionale nell’insegnare la fase difensiva, e Beppe Maisano, alla Genova Calcio. É un professionista tra i Dilettanti, pretende tantissimo ma è di un’altra categoria.

2.Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?

Tutto lo spogliatoio del Lagaccio, con molti di loro gioco da quando siamo bambini. Fuori da Lagaccio sicuramente Messina del Certosa e Bevegni del Campomorone, due grandi fuori e dentro il campo.

3. Chi è l’avversario più antipatico?

Oddio domanda difficile. Sicuramente Barsacchi, bravissima persona fuori ma una radio in campo.. quanto ci servirebbe al Lagaccio quest’anno

4. La partita che ricordi con più piacere?

Un Rapallo-Lagaccio di qualche stagione fa, l’esordio tra i grandi.

5. Perché non hai fatto più strada nel calcio?

Mai avuto la capacità tecniche e fisiche per arrivare in alto, ho preferito puntare ad altro e giocare per passione.

Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?

Alessandro Nesta

7. Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c’è?

A sentire i racconti dei vecchi sicuramente fino a qualche anno fa giravano cifre diverse da oggi nella nostre categorie. Chi si affaccia oggi al calcio dilettantistico non lo fa certo per soldi, anche se trovare la busta a fine mese per giocare a pallone fa piacere, a prescindere dalla cifra.

8. Se tu fossi il presidente della tua squadra cosa faresti?

Punterei sul settore giovanile. Bisogna far crescere nei giovani la voglia di giocare e la fame di lottare per una maglia. Credo che il bello del calcio sia lottare per la maglia che si indossa, dalla Promozione alla Serie A.

9. Genoa, Sampdoria o...?

Solo Genoa

10. A fine carriera calcistica rimarrai nel calcio?

Mi piacerebbe molto allenare. "i miei mister, Alfio Scala e Trentino mi dicono sempre che per quanto corro poco potrei già appendere le scarpe, e iniziare ad allenare".

Infine un commento sulla difficile stagione del Lagaccio:

Beh è innegabile che la nostra non sia stata fino ad ora una stagione ricca di soddisfazioni. Siamo la squadra con l’età media più bassa della storia della Promozione credo, ma nonostante questo stiamo vendendo cara la pelle ogni domenica. Purtroppo è anche una stagione nata male, con tantissime partite perse negli ultimi minuti, e quando non hai certi giocatori d’esperienza, ribaltare certe situazioni é davvero difficile. Sono comunque orgoglioso di far parte di un gruppo che, nonostante le enormi difficoltà, ogni domenica non molla un centimetro, cercando di crescere e di migliorarci. Sono certo che continueremo a lottare fino a fine stagione, e riusciremo a toglierci qualche bella soddisfazione perché la meritiamo. Se possibile vorrei fare i complimenti a Bottino (assist) e a Bomber Falsini, che domenica si è sbloccato e che sono certo ci darà una mano da qui a fine stagione.

pdp

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