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Prima categoria | 21 gennaio 2017, 17:32

Lo sfogo di Puggia: "L'arbitro di oggi mi ha fatto uscire di senno"

Dopo la denuncia di mister Migliardo della scorsa settimana, un altro allenatore sottolinea la situazione degli arbitri liguri: "Presunzione ed arroganza"

Lo sfogo di Puggia: "L'arbitro di oggi mi ha fatto uscire di senno"

Chicco Puggia non ci sta.

Dopo lo sfogo di Paolo Migliardo della scorsa settimana contro l'arbitraggio e l'atteggiamento del direttore di gara, ecco che l'allenatore del Mignanego dice la sua dopo la sconfitta con la Cella di oggi e l'atteggiamento del direttore di gara.

"Io cerco sempre di rimanere calmo e di calmare gli animi dei miei, non mi piace chi giustifica le sconfitte attaccando gli arbitri, ma oggi abbiamo superato il limite".

Mister, ci racconti cosa è successo:

"Ci scaldiamo, arriviamo vestiti e pronti all'appello nello spogliatoio, e l'arbitro comincia cosi: "Siete in ritardo di 2 minuti, qui cominciamo col piede sbagliato".

Poi se la prende con un mio giocatore che per il freddo andava in panchina con le scarpe da ginnastica portandosi dietro le scarpe coi tacchetti. "Lei non ha le scarpe da calcio non può entrare" 

Io gli dico che le avrebbe messo dopo, ma niente da fare...

Durante la partita un arbitraggio da pazzi, tutto contro, solo noi ammoniti, dopo uno scontro normale fra due giocatori, il nostro Pintus viene espulso, io faccio fatica a tener calma la panchina e l'arbitro mi espelle senza aver detto niente. Un mio giocatore ammette di aver parlato, e dopo qualche minuto riesce a convincere l'arbitro che io non c'entravo nulla..

Alla fine assedio nostro, dopo averci dato tutto contro, ci fischia un rigore a un quarto d'ora dalla fine, facciamo il 2-1. All'ultimo minuto, palla dentro, mischia tremenda, tutti dentro l'area piccola, facciamo gol! L'arbitro prima convalida, poi torna indietro e fischia fuorigioco e poi la fine. Alla fine cartellini rossi come se piovesse, io lo accompagno verso lo spogliatoio per ripararlo dalle proteste dei miei e lui: "Lei ha usato violenza nei miei confronti" 

Ma non è assolutamente vero, gli dico che io ho 52 anni e lui 22 e che il rispetto deve essere reciproco, che lui ha arbitrato male, lui risponde che ha arbitrato bene, ma anche i giocatori della Cella erano imbarazzati... Lui continua a dire che ho usato violenza per non fargli raggiungere lo spogliatoio, ma non è vero! Lui ha usato un atteggiamento assurdo per tutta la partita, sembrava prevenuto. Abbiamo toccato il fondo, alla fine poi ho sbroccato e ho chiesto anche scusa, ma noto che c'è in questi ragazzini che arbitrano molta presunzione e mancanza di dialogo. Alla fine ho chiesto scusa per i modi, ma non ho usato violenza, a quel punto ha ammesso di aver sbagliato anche lui, ma noi usciamo con un pugno di mosche in mano e una rabbia infinita... Viene davvero voglia di mollare come ha detto Paolo Migliardo...."

 

PDP

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