E festa sia. Meritata e sacrosanta, ottenuta con l'inattaccabile cultura del lavoro: “Abbiamo lavorato tanto, e i nostri sacrifici sono stati ripagati. Non era facile centrare l'obiettivo prefissato dopo un avvio difficoltoso, per cui siamo molto soddisfatti.”
Un avvio difficoltoso annullato dall'ottimo girone di ritorno, e i fatti constatano quest'opinione: “Abbiamo totalizzato 21 punti del girone di ritorno, un bottino decisamente entusiasmante che sottolinea la nostra voglia di rimanere in Promozione. Oltretutto, per me, era il primo anno da allenatore in questa categoria.”
Ora non resta altro che festeggiare: “Festeggiamo. Non solo per la salvezza anticipata, ma anche per una realtà piccola e fuori da ogni logica che cresce e punta molto sui giovani. Giovani che possono sbagliare, ma se aiutati e sostenuti possono sicuramente garantirti soddisfazioni.”
Soddisfazioni, insomma: che la festa abbia inizio.