Prima della gara col Chievo parla mister Ballardini. “Ho sentito dire da alcuni, all’interno della squadra, che la partita con il Chievo sarà più difficile che a Roma. Mi fa piacere, siamo tutti d’accordo. Alle parole devono però devono seguire i fatti: conta quel che si dimostra, non quel che si dice". Sugli avversari. "Il Chievo è una squadra educatissima, sempre in controllo della situazione. Un riferimento per come insegni a vivere serenamente in Serie A, sotto il profilo della gestione tecnica e umana. Ci aggredirà alto. Aspettiamoci furore, ferocia, carica agonistica. Dovremo essere bravi, molto pronti a controbattere. E’ una partita difficile per tanti motivi e sarà bene essere preparati mentalmente. Servirà una grande prestazione, serietà, umiltà, attenzione".
Sui nuovi arrivati. "Sono ragazzi per bene e si allenano bene. Sono contenti di essere qua: smaniano dal desiderio di dare il loro aiuto. El Yamiq è convocato. Forse è un po’ stanco perché arriva da un torneo in cui ha giocato sempre. Si è allenato due volte con noi. Mi sembra un acquisto azzeccato".
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