Daniele Minnelli è il capitano di una Superba che assieme ad altre sei squadre si sta giocando il girone B di Prima.
Con lui andiamo ad analizzare il momento della squadra e diamo un'occhiata anche alle dirette avversarie.
“La Prima B di quest'anno è tosta, ci sono sette squadre in lotta e non era mai successo a mia memoria. Noi siamo una squadra strana, stiamo crescendo, siamo migliorati molto, ma fra i tanti giovani e una società nuova di zecca abbiamo bisogno ancora di tempo per consolidarci. Siamo comunque artefici del nostro destino: abbiamo fatto benissimo col Bargagli, e malissimo con la Cella, siamo troppo discontinui. Ho visto comunque dei passi in avanti, i nostri giovani sono bravi, vogliosi e rispettosi, cosa non comune in questi periodi. Non credo tuttavia che abbiamo la forza per vincere il campionato, anche se non vedo una favorita assoluta. Io questo girone l'ho vinto con l'Impero, ma allora eravamo nettamente la più forte, oggi invece ci sono tante squadre attrezzate, e di discreto livello”
Andiamo a definire meglio le vostre avversarie.
“Le prime sette una per un motivo una per l'altro sono tutte in corsa. Il Bargagli è la mia favorita, il Mignanego la vera sorpresa, il Marassi la delusione soprattutto rispetto al girone d'andata che aveva fatto subendo pochissimi gol, la Burlando quella che ha fatto di più rispetto alle aspettative, il Multedo la più simile a noi, un mix di vecchi e giovani altalenanti, la Cogornese non la conosco perchè all'andata non c'ero e non saprei giudicarla”.
Che cosa succederà di qui alla fine?
“Da qui alla fine qualcuno sbaglierà due partite di seguito, e si staccherà. Noi dobbiamo ragionare partita per partita, e avere maggior maturità ed attenzione, solo se concentrati possiamo giocarci qualcosa, ma di primo posto non ne parlo, non per scaramanzia ma perchè credo ci manchi ancora qualcosina per stare lassù”.
Infine un elogio alla società e a chi l'ha costruita:
“I miei complimenti a Malinconico, Mattera e Pisani che si sono fatti un “mazzo” cosi, mettendoci anima, corpo e portafoglio per tirar su la società, sono tre persone d'oro, altre persone al loro posto avrebbero fatto dei pasticci, ho potuto invece toccare con mano cosa abbiano fatto loro per risanare e ricostruire tutto quanto. Chapeau!”.