Luca Pinasco, dirigente della Cogornese, fa il suo bilancio stagionale sul campionato di Prima B prima dei playoff.
UNA GRANDE COGORNESE
Sabato scorso abbiamo raggiunto un risultato straordinario, non preventivato a inizio stagione ma non così sorprendente nel nostro ambiente. Sapevamo di avere una buona rosa di calciatori e conoscevamo quanto sarebbe stato prezioso e importante il lavoro del nostro Mister Padi e dei propri collaboratori. E penso che proprio a Padi vadano fatti i nostri più sinceri complimenti per il lavoro svolto, un lavoro che parte dall'estate di tre anni fa ed arriva a oggi. Poi, ovviamente, non possiamo non sottolineare quanto bravi siano stati i nostri ragazzi che fin dal primo giorno di preparazione hanno speso impegno e sacrificio pur di regalare questa enorme soddisfazione al mondo Cogornese.
COMPLIMENTI A MIGNANEGO E BURLANDO
È stato un campionato bello ed avvincente vinto, credo meritatamente, dal Mignanego che lo ha voluto e ci ha creduto più di tutti. Complimenti al Mignanego ma anche tanti complimenti alla Burlando che da neopromossa ha espresso una cifra tecnica notevole. E ci rende orgogliosi esser stata l' unica squadra a non aver perso contro nessuna delle due di testa, a testimonianza di quanto questo nostro quarto posto sia stato meritato. Ma allo stesso tempo penso che sia Superba e sia Multedo avrebbero meritato di partecipare ai play-off, sono state degne avversarie e non hanno nulla da rimproverarsi. Mi aspettavo, sinceramente, qualcosa di più dal Marassi e dal Cogoleto ma forse durante la stagione hanno incontrato problemi che le hanno tolto sicurezze e certezze.
LA SFIDA CON IL BARGAGLI
Ci prepariamo alla sfida contro il Bargagli sapendo di non avere i favori del pronostico e di arrivare a sabato con qualche defezione e qualche cerotto di troppo ma con tanto entusiasmo e con la giusta leggerezza di chi non ha nulla da perdere.
Siamo una piccola realtà calcistica a basso, bassissimo, budget, non abbiamo direttori sportivi, massaggiatori e facciamo solo due allenamenti alla settimana. Siamo una società a dimensione umana. Non sono i risultati a farci da motore ma la felicità dei nostri ragazzi nello stare insieme. La nostra priorità è quella di fare in modo che i nostri calciatori diventino anche i nostri primi tifosi e che a ogni allenamento si presentino con il sorriso. Vogliamo dimostrare che si può fare calcio anche senza fare i professionisti nei dilettanti. Poi è chiaro, la parte tecnica è fondamentale e al Mister chiediamo sempre di giocare ogni partita con coraggio e sana incoscienza oltre a cercare di valorizzare ogni singolo elemento : nelle ultime tre stagioni siamo riusciti ad assemblare un gruppo che si è identificato nella nostra maglia, una rosa numerosa nella quale TUTTI si sono resi protagonisti e una squadra che gioca un calcio senza paura. Grazie a Padi e grazie ai giocatori siamo quindi riusciti a centrare tutti gli obiettivi, a prescindere dal meraviglioso quarto posto ottenuto quest' anno battagliando con società ben più ambiziose e strutturate della nostra.
GRAZIE A SETTIMANA SPORT
Un saluto e un grazie agli amici di Settimana Sport che con passione e fra mille difficoltà oggettive riescono a fornirci un servizio prezioso.