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Seconda categoria | 14 novembre 2018, 10:19

GLI ARBITRI - Il parere di Davide Messina dello Zena

"Senza arbitri non esisterebbe questo sport, vanno aiutati in campo, attraverso il dialogo e tutelati maggiormente anche verso gli spettatori"

GLI ARBITRI - Il parere di Davide Messina dello Zena

Il problema di base sta nella cultura sportiva, senza arbitri non esisterebbe questo sport, vanno aiutati in campo, attraverso il dialogo e tutelati maggiormente anche verso gli spettatori.

Ci sono campi dove vengono minacciati in campo e fuori dal primo minuto ed è logico che questo atteggiamento, bruttissimo da vedere e pessimo esempio per i più giovani, alla lunga influisca sulle decisioni. 

Così come dico spesso ai miei compagni, la protesta reiterata per ogni decisione, sfogare la trance agonistica verso l’arbitro, non porta a nulla di buono ed è un malcostume sul quale le società, a livello di disciplina interna, dovrebbero sempre intervenire.

Dopodiché è giusto dire che con un po’ di intelligenza nella gestione dei cartellini, un po’ di personalità nel dialogo e meno autorità sprecata male e usata spesso per frustrazione , si risolverebbero i problemi del 90% delle partite. Agli arbitri molto giovani faccio notare che chi fa carriera e arriva in alto , ha sempre il dialogo con i giocatori quando questo è rispettato, senza insulti .

Per quanto riguarda le designazioni, mandare dei  diciottenni a gestire situazioni del genere , soli , è quasi una mancanza di rispetto per società che affidano investimenti sempre più difficili da sostenere a Federazione e Aia, sentendosi spesso traditi, uno dei motivi per cui chi si sacrifica a sborsare decine di migliaia di euro l’anno , non si sente tutelato.

Davide Messina, Zena

PDP

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