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Seconda categoria | 05 dicembre 2018, 21:49

LA POLEMICA - Il Masone non ci sta, Paolo Pastorino va all'attacco

Il presidente dei valligiani: "Ancora pochi giorni fa avevo cercato di giustificare le difficoltà arbitrali, ma dopo ieri sera dico basta! Siamo stufi e non porgeremo più l'altra guancia. Ci faremo rispettare nei limiti della buona educazione"

LA POLEMICA - Il Masone non ci sta, Paolo Pastorino va all'attacco

Paolo Pastorino, presidente del Masone, aveva partecipato pochi giorni fa alla nostra inchiesta sul mondo arbitrale.

LEGGI QUI L'INTERVENTO DI PAOLO PASTORINO DELLO SCORSO 13 NOVEMBRE.

Una ventina di giorni dopo, e soprattutto dopo la sconfitta di ieri con la Bolzanetese, con due rigori contro e almeno uno non assegnato a favore, le opinioni di allora di Pastorino stanno per vacillare.

Sentiamolo....

Alcune settimane fa avevo preso le difese della categoria arbitrale dicendo che, se alle volte gli arbitri sbagliano, un po’ è per colpa nostra che non li mettiamo nelle condizioni emotive adeguate, e che comunque bisogna accettare i loro errori come accettiamo gli errori dei nostri giocatori. Avevo anche scritto che, nelle nostre categorie, avrei preferito arbitri di maggiore esperienza. Sono ancora di questo avviso, anche se gli ultimi arbitraggi che ha subito la mia squadra, stanno facendo vacillare le mie opinioni.

Ieri sera, nel recupero contro la Bolzanetese, è successo veramente di tutto a nostro sfavore, cinque minuti dopo averci negato un colossale rigore, con il nostro attaccante affossato dal portiere mentre stava colpendo di testa a porta vuota, l’arbitro ha concesso ai nostri avversari, un rigore inesistente dopo un tuffo in area di un loro attaccante, senza che fosse toccato dal portiere, degno di Klaus Di Biasi (per chi se lo ricorda...).

Se a questo sommiamo, il gol regolare del pareggio che non ci è stato concesso contro l’Atletico Quarto (documentato anche da un video), i due falli di mano in area non visti, contro il Campi, il derby contro il Mele, dove, dopo una partita accesa e vibrante, ci siamo ritrovati con due espulsi e sette ammoniti, contro i soli due ammoniti del Mele, i conti non tornano...

Ora basta, siamo stufi! Se essere rispettosi e corretti, significa solo ed unicamente ricevere in cambio degli schiaffi, vogliamo solo far sapere da ora in poi non porgeremo più l’altra guancia, faremo in modo e maniera di farci rispettare, senza venire meno alle regole di educazione e buone maniere, che abbiamo sempre cercato di mantenere.

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