PROTAGONISTI - Gabriele Lazzari, il capitano del Via Acciaio si racconta

NOME COGNOME E DATA NASCITA: Gabriele Lazzari 20 giugno 1988

COMMENTO ALLA STAGIONE: vista la classifica di oggi non posso che essere soddisfatto di quello fatto fino ad oggi con i miei compagni, guardando indietro posso dispiacermi per qualche punto perso ma nel complesso stiamo facendo molto bene. Siamo un bel mix di vecchietti e giovani di talento ma soprattutto con uno spogliatoio molto affiatato, la speranza è di continuare a restare in alto fino alla fine per poter regalare al mister le soddisfazioni che merita.

LA CARRIERA: inizio con il Ligorna (dalle giovanili all’esordio in prima squadra), poi Molassana, Athletic e una piccolissima parentesi alla Cella, poi 3 anni di stop e ripresa due anni fa con la Sampierdarenese, l’anno scorso e quello corrente al Via dell’Acciaio.

IL MIGLIOR PRESIDENTE: un bel ricordo me lo ha lasciato William Benevelli, al mio primo anno di Molassana, per il suo definirsi sempre molto “Rock” ma al primo posto metterei Sergio Imperato, pur avendo trascorso insieme solo un anno si è dimostrato una splendida persona.

IL MIGLIOR DS: amarcord direi Luca Nannini per il suo stile e Nino Di Pietro per la sua cultura calcistica, quest’anno però devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso, con Maurizio Scotti ho trovato bravissima persona, di poche parole ma di grande cuore.

IL MIGLIOR ALLENATORE: Paolo Mazzocchi è quello che nel calcio dei grandi mi ha sicuramente insegnato più di tutti.

IL GOL PIU BELLO: mi resterà sempre nel cuore il gol all’esordio con il Molassana contro il Rapallo di gente come Riolfi e Bolesan, il 2 a 1 negli ultimi minuti che mi costo un super cabaret ad allenamento.

IL GOL CHE NON HAI MAI FATTO: si sarebbe chiamata Iris.

IL GIOCATORE PIU BRAVO: è difficile trovarne uno solo, sono della generazione di quelli che hanno avuto la fortuna di veder giocare gente come Grazzini, Martin, Bracco e molti altri. Di ragazzi con cui ho avuto il piacere di giocare dico Simone Guglielmini e Paolo Novarino, giocatori che se solo avessero avuto più fame di arrivare avrebbero potuto fare quello che volevano.

IL COMPAGNO A CUI SEI PIU LEGATO: uno solo non è corretto, Andrea Pittaluga e Alessandro Pugliese per distacco su tutti, ma devo dire che in questi ultimi due anni in Matteo Piromalli e Michele Colella ho trovato due grandi amicizie.

COSA FAI NELLA VITA: l’impiegato tecnico in una società che si occupa di vendita di energia.

COSA FARAI TRA 10 ANNI: spero il papà a tempo pieno ma nel calcio credo più niente, magari mi divertirò con qualche partitella tra amici.

DIVENTI PRESIDENTE FIGC, COSA CAMBIERESTI NEL CALCIO: Aiuterei tutte le società con settori giovanili a migliorare le proprie strutture e le aiuterei ad alleggerire le quote di iscrizione così da invogliare più genitori a portare i propri figli.

CON 20 MILA EURO, MEGLIO UN CENTRAVANTI DA 20 GOL O INVESTIRE NEL SETTORE GIOVANILE? Nella mia concezione di calcio la soddisfazione più grande per una società sia quella di valorizzare il vivaio e far fare 20 gol ad un ragazzo cresciuto nel settore giovanile; nella realtà le squadre con un bel settore giovanile sono quelle che hanno avuto sempre i risultati migliori, lo dice la storia.

LA VAR NEL CALCIO, UTILE? Ero scettico all’inizio, lo strumento è utile il problema è che ad utilizzarlo ci sono persone che non la sanno interpretare.

GENOA O SAMP? Ascoli, così vado d’accordo con tutti.

LA MAGLIA PIU BELLA: la canotta degli Houston Rockets blu a righine bianche con il razzo sul petto è meravigliosa (le maglie di calcio non mi sono mai piaciute).

IL TUO IDOLO DI SEMPRE: beh Alessandro Nesta, ma per piedi e stile direi più Walter Samuel.

POLITICA, DESTRA O SINISTRA: non credo che esistano più oggi destra e sinistra, è diventato impossibile scegliere cosa è meglio.

IL DOPO PONTE MORANDI, COME RILANCIARE GENOVA? Devo dire che la strada che stiamo percorrendo ora non è male, la mia paura è che come molte cose poi si ci fermi a metà.

LIBRO: sono sincero, veramente pochi, da ragazzo ho letto “I Pilastri della Terra” di Ken Follett, dei miei compagni scienziati di allora mi hanno preso per il sedere un anno intero.

FILM: tutti quelli della Marvel, non me ne perdo uno.

ATTORE: Anthony Hopkins

ATTRICE: Scarlett Johansson

CANTANTE: Jovanotti.

CANZONE: Ain’t no mountain high enough di Marvin Gaye e Tammi Terrell, è la colonna sonora del mio matrimonio.

PIATTO PREFERITO: le lasagne con il sugo alla bolognese di mia moglie e la pasta alla Portofino di mia mamma.

CARNE O PESCE: carne tutta la vita.

GUARDI LA TV: Netflix, la TV mi attira sempre meno.

USO DEI SOCIAL: Facebook ma non eccessivamente

USI IL CELLULARE: oggi non si può vivere senza, tra chat e giochini me lo trovo sempre in mano.

MARE O MONTAGNA: mare da sempre ma quest’anno la montagna mi ha lasciato dei bei ricordi.

VACANZA: Stati Uniti con mia moglie, la West Coast ci è rimasta nel cuore.

IL POSTO DOVE ABITERESTI: l’unico posto che cambierei con Genova è Pesaro.

BIONDA O MORA? Ad oggi mora per ovvie ragioni coniugali, ma quando era rossa era il massimo.

LATO A O LATO B? Lato A tutta la vita.

RIVOLUZIONE SESSUALE: COSA PENSI DI MATRIMONI OMOSEX E ADOZIONI? Sono assolutamente favorevole sia ai matrimoni che alle adozioni, non esistono pregiudizi se si pensa al bene che una coppia può dare ad un bambino.