Lorenzo Olmo: intervista al super bomber della Prima Categoria

Lorenzo Olmo, classe 86: è l'annata migliore per te? Come il vino invecchi e migliori...

Bella battuta del vino diciamo che mi sto conservando bene dai, tolto l'anno del campionato di 2 vinto con il San Lorenzo e l'anno della 1 girone B con il Camogli, sempre vinto direi che insieme a quelle due annate è dove mi sento più in forma.

Un tuffo nel passato, i migliori ricordi di Rapallo, Samm, Camogli, Athletic e Golfo?

Ho buoni ricordi ovunque, sono particolarmente legato al Camogli e a Costaro, una persona splendida soprattutto a livello umano. A Rapallo ho avuto l'onore di essere allenato da un professionista come Roberto Murgita che mi ha insegnato tanto, per non citare i fenomeni con cui giocavo, tra gli altri Riolfi, Martini, Massi Costa e Marco Bracco, a Santa non è stata un'ottima annata a livello personale ma ricordo con piacere compagni come Neirotti, Maura e Ilardo, anche all'Athletic non è stata una grandissima annata, ma ho conosciuto persone squisite come Andrea Conte e il pres Imperato, e chiaramente il mister Mariani che mi ha voluto fortemente anche se non l'ho ripagato al massimo della sua fiducia, siamo amici da una vita e ogni volta che ci incontriamo sono prese in giro inerenti a quell'anno.

Dove può arrivare la Ruentes? Mister Poggi dice che potete vincere il girone. Bluffa?

Ad agosto abbiamo iniziato questo girone C come una ripescata si deve comportare, umili e cercando di salvarsi, ora la classifica e buona e non nascondo che vogliamo stare lassù e divertirci. Fanno piacere i complimenti di mister Poggi anche perchè è uno che ne capisce di calcio, ma i favoriti rimangono loro, sono una corazzata.

Obiettivo personale: 30 gol?

Obiettivo personale è fare gol ogni domenica per aiutare i miei compagni a vincere, mi sento bene quest'anno e spero di fare più gol possibili.

Qualche nome: il tuo idolo nei prof... l'allenatore che ti ha dato di più.... il miglior compagno di attacco?

Il mio idolo da ragazzino era Bobo Vieri, ma da interista sfegatato ti dico Javier Zanetti, uomo immenso. Come allenatori migliori avuti dico Delnero e Mariani, di categorie superiori, come il miglior attaccante con cui ho giocato, Marco Bracco... devastante... Quell'anno a Rapallo feci 18 gol in campionato, tutti merito suo, i difensori andavano su di lui, ero sempre libero da marcature.