/ Promozione
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Promozione | 19 marzo 2019, 14:07

5 DOMANDE A... Alberto Federici, il giovane talento della Sestrese

Classe 99, ex Serra Riccò e Molassana, sta vivendo la sua stagione migliore grazie al grande rapporto con Schiazza e Zamana: "Con loro mi sento a casa"

5 DOMANDE A... Alberto Federici, il giovane talento della Sestrese

1- Alberto Federici, classe 1999: quest'anno con la Sestrese 20 presenze, 2 gol, sei sempre fra i migliori in campo, forse la tua stagione più bella?

Forse si, dopo vari anni alla Sampdoria si sta confermando la stagione più bella. Sinceramente non me lo aspettavo nemmeno io un finale di campionato così emozionante, raggiungendo le 20 presenze in un gruppo così competitivo.

Stimo molto i mister e tutto lo staff e ringrazio il presidente per avermi dato questa occasione, ma sopratutto un grazie va alla società Sestrese per quello che sta dimostrando anche al di fuori del campo. Sono contento per i miei 2 goal, ma quello che conta di più sono le prestazioni singole ma ancor più di squadra. La nostra rosa ha 20 titolari, ogni ragazzo chiamato in causa riesce a dare sempre il meglio di sè, è questa la nostra forza.

2- Obiettivo playoff, siete dentro, raggiungibile?

Noi ci siamo posti un obbiettivo, non voglio sbilanciarmi troppo, ma credo nelle potenzialità della squadra. Arriviamo da tre vittorie utili consecutive, rimangono poche partite... le giocheremo come se fossero delle FINALI.
Penso che l’obbiettivo play off deve essere il minimo per noi giocatori per regalare una bella soddisfazione alla società che quest’anno fa il centenario.
Tutta la squadra ci crede. Ci stiamo allenando bene e ad altri ritmi grazie al nostro grande preparatore.

3- Come ti trovi alla sestrese?

Alla Sestrese mi trovo benissimo, mi sento a mio agio. Ogni domenica scendiamo in campo con la stella sul cuore e questo ci permette di avere una determinazione in più nel corso di tutta la partita.
Dal primo giorno ho capito di far parte di una grande società in una grande rosa, con dei compagni di calcio che hanno avuto un passato molto importante fra tutti voglio nominare Akkari, il nostro capitano, grande persona e con una sola parola BOMBER.

4- Conoscevi già Schiazza e Zamana, al molassana non avevi giocato tanto, eppure li hai seguiti, direi che i fatti ti stanno dando ragione

Esatto, i mister Schiazza e Zamana li conoscevo già dall’anno scorso.
Al Molassana ho avuto i miei spazi, non tantissimi, ma allo stesso tempo importanti per la mia crescita calcistica. Ho deciso di seguirli anche quest’anno alla Sestrese, in quanto hanno la mia piena stima e fiducia.
Sono due allenatori che possono ambire anche a delle categorie superiori.
Sono contento di aver ritrovato oltre a loro anche Cafferata, Ansaldo e Madaio.
Tanto impegno, porta ad ottenere delle soddisfazioni. Alla Sestrese con Zamana e Schiazza mi sento come a casa e il mio obbiettivo è proprio quello di dare il meglio di me stesso per questa maglia.

5- Uno sguardo al passato e uno al futuro: fai un bilancio della tua carriera e dimmi cosa ti aspetti da quest'anno e dai prossimi

Ho passato anni alla Sampdoria e anche delle esperienze al Genoa, che mi hanno fatto crescere davvero tanto come ragazzo e a livello calcistico.
Ringrazio il Serra Riccò, squadra dove sono nato e dove loro hanno dato tanto per me.
Per quanto riguarda questi due ultimi anni, al Molassana e alla Sestrese, posso semplicemente confermare che cambiare aria, cambiare squadra possa portare ad una crescita ulteriore per un ragazzo anche per costruirsi un suo percorso personale.
Mi sono impossessato del mio cartellino e anche questo mi fa sentire più autonomo nelle mie decisioni.
Alla Sestrese sto bene. Il mio futuro ? Spero di passarlo indossando questa maglia e magari chi lo sa... con altri obiettivi il prossimo anno.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore