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Prima categoria | 14 novembre 2019, 23:47

COGORNESE ANCORA SENZA VITTORIE Intervista a mister Andrea Bacigalupo

Classe 88, ha smesso presto di giocare. Dopo l'esperienza al Ri, è stato chiamato a raccogliere l'eredità di Padi. Dopo 8 giornate ha la miglior difesa della Prima B ma anche il peggior attacco...

COGORNESE ANCORA SENZA VITTORIE Intervista a mister Andrea Bacigalupo

1 Andrea, vogliamo sfatare questo tabù? 8 partite, 4 pareggi , 4 sconfitte, nessuna vittoria. Come mai?

Speriamo di sfatare al più presto questo tabù! Vogliamo la vittoria perché in settimana lavoriamo bene al momento siamo sempre stati in partita in tutte le gare giocate e siamo stati alla pari con tutti.

2 Siete paradossalmente la miglior difesa del campionato (solo 6 gol subiti, nessuno su azione) ma anche il peggior attacco con soli 2 gol fatti. Come spieghi questi numeri che, di solito, non mentono?

Si i numeri non mentono. 6 gol subiti e 2 gol fatti: miglior difesa e peggior attacco. La spiegazione è semplice: facciamo fatica a fare gol, creiamo tanto ma poi siamo imprecisi o poco cattivi sotto porta.

3 Sabato andate a Voltri, contro una delle favorite, impegno proibitivo sulla carta, ma ormai bisogna fare qualcosa per sbloccarsi...

Sabato partita molto difficile, un Davide contro Golia se vogliamo. Loro sono una squadra costruita per vincere e ne siamo consapevoli, ma al momento siamo 0-0 quindi andremo a Voltri per giocarcela a viso aperto come abbiamo sempre fatto provando ad esprimere il nostro gioco.

4 Dopo il periodo di Ruben Padi, la squadra sta forse pagando il cambio di allenatore... Cambio di metodo di allenamento, di modulo di gioco, può essere questa una motivazione?

La squadra è cambiata, la qualità del campionato si è alzata ancora perché le neo-promosse sono tutte squadre attrezzate e ben disposte in campo e le squadre di vertice si sono rinforzate parecchio. Non penso che sia il cambio di allenatore, il cambio di modulo o altro...dobbiamo solo essere più cattivi sotto porta e una volta sbloccata la squadra sarà più serena e potrà esprimere al meglio le sue qualità.

5 Parliamo un po' di te. Classe 88, dal 2006 al 2014 otto anni intensi fra Lavagnese, Entella, Calvarese, Caperanese, Casarza, poi hai smesso presto, a soli 26 anni, come mai?

Nel calcio dei grandi ho iniziato a 17 anni al Sestri Levante, poi sono passato per tutte le squadre che hai citato. Ho smesso giovane si, forse sono l'allenatore più giovane del campionato...ho avuto problemi fisici e negli ultimi anni andare al campo era diventato un peso più che uno svago e coltivando il sogno di diventare allenatore (o provare a farlo) ho colto la palla al balzo e appena ho avuto l'età per fare il patentino l'ho fatto e ora eccomi alla Cogornese che ringrazio per la fiducia riposta in me.

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