Questa bellissima lettera, che rispecchia a pieno la verità, mi piacerebbe ritrovarla all'ingresso di tutti i campi da calcio dove si svolgono attività di calcio giovanile, perché serve a far crescere i ragazzini ma sopratutto i genitori...
Un abbraccio da uno che ancora adesso che ha smesso di giocare si sente ed è orgoglioso di esserlo un PORTIERE DI CALCIO....
firmato Alessandro Giovinazzo
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LA LETTERA
Avete mai pensato cosa significhi per un genitore avere un figlio portiere? Chiedetevelo, almeno una volta, per sentirvi come ci sentiamo noi.
Siamo i genitori di un ragazzo che ha iniziato a fare questo bel mestiere a 8 anni, non ha mai saltato un allenamento, pioggia, freddo, caldo....infortuni anche seri, non si tira mai indietro.
La domenica, sveglia presto, colazione e poi via su qualche sperduto campo di periferia... Con un figlio che neanche segna....anzi, è sempre nell'occhio del ciclone, paperone (nel migliore dei casi), ma che fa?ma come rinvia?ma è muto?Chi più ne ha più ne metta..... subito li a crocifiggerlo o a deriderlo, Perché se l attaccante non segna , è una giornata storta, ma se il portiere sbaglia è una pippa, e così li su quegli spalti a volte non vorresti esserci. Vorresti che tuo figlio fosse come gli altri, che anche lui avesse la possibilità di sbagliare e di potersi rifare magari qualche minuto dopo, e poi quando non sbaglia è perché l attaccante di turno gli a tirato addosso....
Ma poi ti fermi a riflettere e ti rendi conto che lui è speciale, che lui non può essere come tutti gli altri, Perché lui è il numero 1! È noi ci sentiamo orgogliosi di quello che fa, nel bene e nel male.
Orgogliosi di essere genitori di un portiere di calcio