Mister Massimo Girone e la leva 2012 della Superba

Siamo andati a conoscere più da vicino mister Massimo Girone, allenatore della leva 2012 della Superba.

Mister una presentazione della tua leva.

«Una leva particolare. Sono 11-12 bambini anche se sono partito con 3 a settembre. Uno non ha creduto nella società, nei mezzi dei bimbi, ma non si può obbligare. Siamo una leva multicolorata e multietnica con un ottimo potenziale di crescita».

Come è nata in te la passione per il ruolo di mister?

« La passione  per il ruolo del mister l'ho sempre avuta da quando giocavo».

Cosa ti piace di più e cosa meno del tuo ruolo?

«Il mister deve stare attento ai genitori perché pensano di avere un Messi o un Ronaldo in casa quando sono così piccoli. Io sono un mister molto esigente ma voglio che crescano con le loro possibilità. E' un impegno molto faticoso ma cè tanta disciplina. Purtroppo con le nuove tecnologie non è facile fare appassionare i bambini a questo sport ma io ci provo lo stesso. Tanti bambini mi seguono e di questo sono contento. Non sono loro amico, c’è una linea sottile tra me e i bambini. Se si comportano male con me o a scuola non li porto alle partite. Non mi piace allenare mio figlio ma purtroppo è stata un’esigenza di orari e lavoro». 

Descrivimi la Superba con tre aggettivi

«Con la fusione è cambiato tanto.  Io sono nato e cresciuto qua e l’appartenenza è una grande dote di questa società, e l'appartenenza è rimasta sempre la stessa. Complimenti al direttivo che è riuscito a mantenerla. Permettimi di ringraziare veramente tanto il nostro dirigente Giorgio Marino che si adopera molto per la nostra leva».