Domani, ora ormai è tardi, qualche mente illuminata sicuramente spiegherà a noi, umili operatori sportivi, come debba essere intesa, in pratica, e come possa essere sostenibile, sotto ogni punto di vista, la disposizione del DPCM che prevede per tutti gli eventi, le competizioni e le sedute di allenamento degli atleti agonisti che “le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano”...
TIZIANO PESCE, PRESIDENTE REGIONALE E VICEPRESIDENTE NAZIONALE UISP