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Prima categoria | 15 maggio 2020, 17:53

IL PERSONAGGIO Fabio Dondero: "Io, il reduce del coronavirus"

Il presidente della Calvarese racconta come sta uscendo da questa terribile esperienza di vita

IL PERSONAGGIO Fabio Dondero: "Io, il reduce del coronavirus"

 

Fabio, innanzitutto come stai?

Ora sto bene, fisicamente non ne sono ancora uscito completamente, le medicine ti sconvolgono, la cura è pesante, ma diciamo che mi sono fatto gli anticorpi!

Come è iniziato tutto?

Dopo quattro giorni di febbre alta, ho iniziato ad accusare problemi respiratori, mi sentivo in forte affanno, ho passato una nottataccia fra la domenica e il lunedi, poi d'accordo con la dottoressa della mutua mi sono fatto ricoverare. Avevo un polmone fuori uso, sono stato intubato 6 giorni, ho tenuto il casco per 2 giorni, poi fortunatamente ogni giorno miglioravo...

Hai temuto il peggio?

Quando sei intubato, sotto terapia intensiva, perdi completamente la cognizione dello spazio e del tempo, l'ho vista brutta, da un giorno all'altro peggioravo e non sapevo come sarebbe finita...

Ora come sei messo?

Sono ancora positivo, ma è un mese che non ho più sintomi né febbre né tosse né problemi. Ho un fisico piuttosto forte, ho sempre fatto sport, una età piuttosto giovane, ne faccio 52 a dicembre...

La Calvarese ti ha aiutato?

Scherzando ho detto ai ragazzi che era troppo presto per avere il campo intitolato, la Calvarese mi ha dato una grossa mano in questo periodo, sono una seconda famiglia per me...

Tu che l'hai vissuto, cosa dici a quelli che parlano di complotto o di esagerazione?

Non sapremo mai come è partito questo virus, in Italia non siamo preparati a una situazione del genere. Ringrazio tutto il personale medico, che con me è stato eccezionale, ma la gente non ha capito ancora niente, a quelli che dicono che è montatura, un complotto politico, non auguro di passare quello che ho passato io, non riuscivo a salire 20 gradini per entrare in casa, è stata una esperienza che ti lascia segnato nel fisico e nella testa. A un certo punto mi sono chiesto: rivedrò la mia famiglia?

Che messaggio mandi a chi lo ha avuto e a chi non sa cosa sia questo virus?

A chi l'ha avuto ed oggi è a casa come me dico che siamo stati fortunati, a chi non l'ha avuto dico di prendere ora più che mai mille precauzioni...

Il calcio avrà ripercussioni?

Io sono da una vita nel calcio, da quando avevo 8 anni, e adoro questo mondo, ma adesso la prima cosa è ripartire come Paese Italia. Mi fa rabbia sentire che la Serie A deve ripartire tutti i costi, quanto ai dilettanti, avremo molti danni economici, non so come potremo cercare sponsorizzazioni da ditte che non hanno soldi per pagare i propri dipendenti o magari li hanno licenziati...

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