10 DOMANDE AL GIORNO Oggi risponde Ermano Biancardi

1- BUONASERA PRESIDENTE, COME VIVE IL MOMENTO ?

Stiamo aspettando decisioni che non dipendono da noi... Spero vivamente che chi ci governa possa dare una mano, un contributo fattivo alle società dilettantistiche. I vertici dovrebbero dettare dei tempi ben precisi, ma ad oggi non si sa ancora niente... Nella vita normale, al di là del calcio, ho fatto due mesi e mezzo in casa, piano piano cerco di riprendere le mie attività.

2- CHE SENSAZIONE HA, QUANDO RIPRENDERA' A GIOCARE?

Chi dice settembre, chi dice gennaio, difficile capire quando, ci sono troppi dati incerti, non ne ho la più pallida idea, pendiamo dalle labbra e dalle decisioni di chi sta ai piani di comando. Da sportivo vorrei riprendere domani ma dubito fortemente si possa nel breve. Nel frattempo a breve ci sarà il rifacimento del campo di San Martino di Cogorno, quindi saremo forzatamente fermi. Mi auguro vivamente che a settembre si torni in campo.

3- E' GIUSTO CHE I PROFESSIONISTI RIPRENDANO?

Francamente nei professionisti ci sono talmente tanti interessi in ballo che penso si farà di tutto per riprendere. Dopo questa pandemia mondiale, alcune nazioni hanno deciso di riprendere a porte chiuse, ma tagliando gli introiti del pubblico, il discorso si fa davvero problematico, non so chi possa oggi avere interesse a investire nel calcio.

4- NEI DILETTANTI, COME TI COMPORTERESTI CON PROMOZIONI/RETROCESSIONI?

La cosa più giusta sarebbe congelare le classifiche, e decidere di conseguenza, ovvero fare come se quest'anno non ci fosse mai stato.

5- IL MONDO DEL CALCIO DILETTANTI AVRA' RIPERCUSSIONI?

Sicuramente ci saranno alcune società che alzeranno bandiera bianca, non potendo neanche cercare nuovi sponsor...

6- IL CORONAVIRUS CI HA INSEGNATO QUALCOSA?

Sicuramente si, avremo imparato che i valori della vita sono altri, che la ricerca continua del consumismo  non ha più ragione di esistere, se vedessi ancora code per l'Iphone 11 la cosa mi farebbe pensare...

7- UN BILANCIO DEI SUOI PRIMI MESI DA PRESIDENTE?

I presupposti per andare avanti col Real Fieschi c'erano tutti, abbiamo avuto pochissimo tempo, ma ci sono tante belle idee, in particolare per il settore giovanile, unica linfa che consenta di contenere le spese, di fare sport vero,  con veri valori. Nel frattempo si è interrotto il rapporto con mister Paglia, rimangono gli ottimi rapporti ma capisco il suo desiderio di staccare, Paglia è una persona splendida, gli faccio i miei migliori auguri per il suo futuro, stiamo vagliando il nome del sostituto... Faremo di tutto perchè il Real Fieschi abbia un futuro, certo tutto è vincolato dai dettami della FIGC e dalle disposizioni sanitarie e di sicurezza che dovremo rispettare.

8- SE IL CALCIO NON CI FOSSE COSA FAREBBE?

I prossimi sono 60, la mia parte sportiva attiva è finita, sono da 8 anni nella dirigenza, il calcio ha una funzione sociale che ho sempre apprezzato, sono contento di quello che ho fatto... Direi che utilizzerei più spesso le mie  biciclette, le mountain bike, e farei qualche passeggiata in più.

9 – CI RACCONTA I SUOI HOBBY?

Mi sono dedicato alla ristrutturazione di una casa...

10 – IL CALCIO COS'E' PER LEI IN UNA PAROLA SOLA?

Una bellissima esperienza, che va vissuta senza fobie, senza cattiveria, ma con sudore, allenamento, aggregazione, una vera e propria crescita sportiva e morale. Non tutti i ragazzi hanno la fortuna di avere un ambiente familiare sereno, il calcio è una salvezza...