Ciao, 10 domande per il giorno del tuo compleanno per www.settimanasport.com
1 Tanti auguri, come festeggerai oggi?
1. Vi ringrazio. Passerò la giornata tra lavoro e famiglia, purtroppo c’è ben poco da festeggiare in questo periodo.
2 Che regalo chiederesti alla tua squadra? E come stai vivendo questo momento così difficile per tutti noi?
2. Chiederei semplicemente di poterci rivedere per fare due chiacchiere. Dopo così tanto tempo, la cosa che manca di più è sicuramente lo spogliatoio. È un momento difficile per tutti, poi qui a Masone abbiamo fatto i conti con alcune perdite che ci hanno toccato veramente da vicino. Speriamo di uscirne presto.
3 Dammi un giudizio sul campionato della tua squadra finora
3. Dopo una partenza a rilento, quando in tanti ci davano ormai per spacciati, abbiamo iniziato una cavalcata importante che ci ha consentito di arrivare al secondo posto. Solo un grande gruppo sarebbe riuscito a compiere una simile rimonta. Ora aspettiamo le decisioni della FIGC in merito ai campionati dilettantistici.
4 Un passo indietro: nella tua carriera più ricordi, rimorsi o rimpianti?
4. Tanti ricordi, uno su tutti la salvezza in prima categoria del 2012/2013 con una squadra composta quasi interamente da ragazzi della Valle, ad eccezione di Roberto Tommasoni e Gian Nicola Patrone. Devo dire che anche la rimonta della scorsa stagione è stata davvero emozionante. Peccato per quel pareggio con la Corniglianese maturato nei minuti finali, se no probabilmente saremmo saliti di categoria.
5 Fra 10 anni dove ti vedi: sempre sul campo, e in che ruolo?
5. Per ora non ci penso. Se dovessi smettere, mi piacerebbe certamente rimanere nell’ambiente, magari da dirigente.
6 Cosa non rifaresti nel tuo percorso calcistico se potessi ritornare indietro
6. Rifarei tutto. Spesso mi viene chiesto perché non abbia mai cambiato squadra, ma dopo 11 anni il Masone è diventato letteralmente una seconda famiglia. Giocare con gli amici per il proprio paese non ha prezzo.
7 Aggiungi o togli una regola al calcio: cosa sceglieresti?
7. Forse la regola dei giovani è un po’ limitante. Non la abolirei del tutto, ma si potrebbe perfezionare.
8 Diventi presidente di una squadra dilettantistica: a chi la faresti allenare e che colori sceglieresti
8. Sicuramente bianco-blu. Allenatore non saprei, mi hanno tutti insegnato qualcosa, dall’esordio con Franco Macciò all’attuale Enrico D’Angelo. Forse darei una chance al mitico “Ghigo” Porrata: il cambio di rotta di quest’anno è dovuto anche al suo contributo all’interno dello spogliatoio. Persona mai banale, sincera e corretta.
9 Un calciatore di serie A per amicizia viene a giocare nella tua squadra: chi vorresti che fosse?
9. Da centrocampista, dico Andrea Pirlo, mio idolo da sempre. Visione di gioco e mezzi tecnici da fuoriclasse assoluto.
10 Genoano, sampdoriano o.... un giudizio sul momento della tua squadra del cuore
10. Sampdoriano. È un anno complicato, ma Ranieri ha esperienza da vendere.