Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di Jovan Skavo, che ci spiega perchè ha lasciato il mondo del calcio...
Ho sempre dato fastidio perché dicevo la verità a tutti e anche se ero un discreto portiere purtroppo hanno sempre detto che ero un pazzo infatti la nomina era Skavo? "Si è forte ma è pazzo"...
Io purtroppo ho sempre dato fastidio perché dicevo la verità sul calcio dilettanti...
Figli che dovevano fare piscina e giocavano titolari, gente che in Eccellenza e Interregionale giocava perché aveva il papà DS...
Oppure il classico papà che sgancia i soldi e lascia in panchina quel povero sfigato che pensa che sia una scelta tecnica invece è tutto per i soldi....
E per far vedere il figlio che gioca purtroppo io ne ho viste di tutti i colori e non basterebbe un libro per scrivere tutto, gente che entrava con le valigie di soldi per salvarsi e noi scemi a giocarci la partita alla morte...
Purtroppo il mondo è dei furbi ....io ho smesso con il calcio anche da allenatore, ho deciso di piantare lì, presidenti che ti danno 100 euro per allenare ....e i genitori pagano 450 per la scuola calcio...
Allena chi porta il grano, i bravi vanno per funghi...
Purtroppo è tutto uno schifo e lo dico perché è così...
Vi racconto una cosa: nel Genoa negli anni 87/88/89 ero negli Allievi regionali ed eri già giudicato allora solo perché portavi i capelli alla metallaro e i giubbotti di pelle, in più ero in una comunità alloggio per ragazzi senza padre o madre e ti posso garantire che arrivare ad allenamento e sentirti dire "qui drogati non ne vogliamo non era bello"...
Io non mi sono mai drogato e se non era per Ugo Rosin che mi vedeva alla grande sarei scomparso subito.... questo è il calcio ...
E non è uno sfogo, era solo per dirci che di me hanno sempre e solo parlato male ....ma tutti i giocatori da Spezia a Ventimiglia mi vogliono bene e mi stimano come uomo oltre che come giocatore corretto...
Vi mando un grosso abbraccio, ma questo tipo di calcio è destinato a sfinire anche gli spettatori..."
JOVAN SKAVO