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Eccellenza | 27 maggio 2020, 12:32

RIPRESA DELL'ATTIVITA' Mario Abbatuccolo non è convinto: "Non siamo ancora pronti"

Dopo la notizia diffusa dall'Olimpic 1971, che ha deciso di riaprire l'attività giovanile, il dg del Rapallo esprime le sue perplessità

RIPRESA DELL'ATTIVITA' Mario Abbatuccolo non è convinto: "Non siamo ancora pronti"

Mario Abbatuccolo, secondo te le società sono pronte a ripartire, rispettando i dovuti protocolli, o siamo ancora lontani?

“Allo stato attuale le società non sono ancora pronte per riprendere l'attività sia giovanile che di prime squadre, ad oggi non abbiamo notizie certe, stiamo partecipando a molte call conferences con il presidente Ivaldi e i suoi collaboratori che stanno cercando di darci la massima assistenza per farci riprendere il prima possibile ma la situazione è frammentaria”.

Quali sono i punti che ancora non ti convincono?

“Ci sono costi insostenibili, vedi la sanificazione del manto erboso, degli spogliatoi, e altri aspetti complicati come le distanze da mantenere, la impossibilità ad oggi di utilizzare il pallone, strumento vietato per l'attività di base, che non si può colpire di testa. Sono molto scettico e curioso di sapere come e perchè alcune società in Italia e Liguria siano già pronte per riaprire... Come posso impedire a un bambino di calciare o colpire di testa?”

Ci sono altri aspetti che vanno affrontati secondo te?

“Molto pericolosa è la situazione assicurativa, cosi come l'attribuzione delle responsabilità. Per gli atleti tesserati fino al 30 giugno non c'è copertura da Covid, se un bambino dovesse contrarre il coronavirus, di chi sarebbe la “colpa”, le spese che dovrebbe affrontare la sua famiglia a chi verrebbero addebitate? Un conto è se ti contagi per strada, ma se risulta che il covid è contratto all'interno del tuo impianto?”.

Per tutti questi motivi vedi difficile la ripartenza almeno nel breve?

“Ad oggi vedo infattibile riprendere fino a che non avremo linee guida certe da parte della nostra FIGC. Il presidente Ivaldi sta svolgendo un lavoro importante e senza sosta. Fino a quando non sarà lui a darci il via secondo me nessuno può riapire. Ho letto (LEGGI QUI) il vostro articolo sulla riapertura da parte dell'Olimpic, non conosco personalmente il presidente Camino, ma sarei curioso di sapere quali sono le linee guida che la sua società segue, ho letto di protocolli Uisp ma io finche il nostro presidente Ivaldi non ci darà il via libera non mi prenderei nessun rischio prima di riaprire. Se invece c'è una possibilità concreta di riaprire come ha fatto l'Olimpic, mi piacerebbe capire bene le linee guida che la società ponentina ha adottato per ripartire, sarebbe interessante conoscere i dettagli non solo per la mia società ma per tutte le società del calcio ligure”.

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