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Rubriche | 11 giugno 2020, 12:19

ZOOM SULLA CASA DELLA SALUTE Il dottor Luca Timossi

Urologo, classe 1971, riceve nelle sedi di Multedo e Busalla

ZOOM SULLA CASA DELLA SALUTE Il dottor Luca Timossi

Il Dottor Luca Timossi, responsabile di Urologia dell’Ospedale Evangelico Internazionale di Voltri, entra a far parte della grande squadra di Casa della Salute. Riceverà nelle sedi di Multedo e Busalla.

“La mia attività -racconta Timossi- è rivolta principalmente verso il Ponente ligure, una popolazione abbastanza cospicua si appoggia all'ospedale di Voltri. Con Casa della Salute inizio una interessante collaborazione: la struttura di Marco Fertonani è un punto di aggregazione importante per i pazienti che cercano aiuto con tempi di accesso piuttosto brevi, prezzi contenuti, e trovano risposte veloci ai loro problemi. Ho scelto la sede di Multedo per vicinanza geografica con il Ponente cittadino, e quella di Busalla per motivi affettivi essendo nato e vissuto fra Vallescrivia e Valpolcevera. Riceverò ogni 15 giorni, il lunedi a Multedo e il mercoledi a Busalla”.

Il Dottor Luca Timossi è nato a Genova il 4/3/1971. Laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Genova il 14/10/1998, è abilitato all’esercizio della professione dal 1999. Specializzato in Urologia all'Università di Genova nel 2003, dal gennaio 2017 è Responsabile S.S.A. Urologia dell’Ospedale Evangelico Internazionale di Voltri.

Le patologie curate più frequentemente dal dottor Timossi sono la Calcolosi Renale., la cistite, il cistocele, la disfunzione erettile, la prostatite, il tumore del testicolo, l'infezione delle vie urinarie, l'adenocarcinoma prostatico.

Dottore, quali sono gli ambiti più specifici della sua attività?

“Diciamo che mi occupo prevalentemente di uro/oncologia, ovvero dei tumori dell'apparato urinario, del rene, della prostata, della vescica. Intervengo ormai in maniera mini invasiva, attraverso l'utilizzo della colonna laparoscopica in 4K, ad alta definizione, superiore alla 3D. Mi occupo inoltre di calcolosi dell'apparato urinario in senso lato”.

“Il fiore all'occhiello della parte urologica – continua Timossi- sono le attrezzature su cui sono stati investiti molti soldi, ad esempio quelle per il trattamento della chirurgia prostatica benigna. Attraverso l'utilizzo del “green laser” e del “laser holep”, si elimina il taglio, si passa per via transuretrale. Si tratta di una chirurgia parziale, disostruttiva, in pratica i pazienti vengono operati per urinare meglio. Con queste modalità si riescono a fare trattamenti di patologie benigne di prostate di 180 grammi”.

Qual è il suo paziente tipo?

“Il paziente affetto da ipertrofia prostatica benigna, o per meglio dire iperplasia, la patologia in generale più frequente, specie dopo i 60 anni”.

Quale obiettivo si pone con la collaborazione con Casa della Salute?

“L'obiettivo è iniziare con una attività ambulatoriale, ma in futuro si potranno effettuare anche biopsie prostatiche per i sospetti tumori della prostata, non facendo più prelievi “random” ma valutando immagini ad alta risoluzione all'interno di un ecografo, attraverso la cosiddetta “fusion biopsy”.

Nel suo campo, credo non sia da trascurare il rapporto umano col paziente:

“Certo, il mio è un ramo molto delicato, è necessario molto tempo per interagire col paziente, non dobbiamo essere sbrigativi nella visita urologica, ma cercare di ritagliarci più tempo, anche perchè il paziente non sempre capisce, certe cose vanno spiegate con schemi o immagini”.

Come mai ha scelto questo ramo della Medicina?

“Sono appassionato di Chirurgia in generale, ma ho scelto Urologia perchè lo considero un ramo molto ampio della Medicina, si va dal pene ai testicoli, dal rene alla prostata, a tutta la parte andrologica. C'è naturalmente la parte interventistica che mi appassiona, come i casi di disfunzione erettile, insomma l'urologia un'ampia vastità di situazioni. Col passare del tempo noi urologi ci stiamo iperspecializzando. chi solo sulla prostata, chi solo sui reni, chi solo sulla calcolosi”.

Il suo rapporto con lo sport: le capita spesso di visitare sportivi, magari dopo traumi?

“Mi è capitato in carriera di visitare sportivi per traumi del pene o traumi scrotali”.

Segue lo sport?

“Ho giocato a pallone, seguo il calcio e sono tifoso del Genoa, ahimè...”

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