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Attualità | 15 ottobre 2020, 12:09

Visitare Genova e la Liguria anche in autunno conviene: ecco perchè

Visitare Genova e la Liguria anche in autunno conviene: ecco perchè

Da ormai diversi anni Genova, città che ha vissuto un sensazionale rilancio turistico dopo la ristrutturazione dell’area del Porto Antico, è diventata una meta ambita da turisti italiani e stranieri per tutto ciò che ha da offrire, al di là del pur spettacolare Acquario che ne resta l’attrazione più rinomata. Uno dei grandi vantaggi della Liguria e della città di Genova sta sicuramente nella sua fuibilità per tutte le stagioni, pur avendo infatti appena concluso un’estate un pò particolare, ci aspetta un autunno all’insegna del mare, per quanto possibile, e dell’entroterra alla risoperta di luoghi suggestivi a meno di un’ora da Milano.

La Superba è una destinazione di grande fascino per weekend e brevi “ponti”, ma anche per vacanze più lunghe se, arrivando da fuori Regione, si decide di farne un punto di partenza per l’esplorazione delle tante località balneari o dei suggestivi paesini dell’entroterra presenti in Liguria.

Trovare parcheggio al porto di Genova

Per chi arriva nel capoluogo ligure in auto, prenotare con anticipo un parcheggio al porto di Genova è un’ottima idea per poter contare su un luogo strategico e lasciarsi aperte molte possibilità.

Dal porto, infatti, non solo si raggiunge in pochi minuti il centro storico della città, ma ci si può spingere facilmente, utilizzando la funicolare, verso le zone panoramiche di Castelletto e del Righi che sovrastano la città e, con i mezzi pubblici, verso il pittoresco borgo marinaro di Boccadasse. Nell’area portuale, magistralmente progettata dall’archistar Renzo Piano, si trovano inoltre due delle mete di maggiore appeal di tutta la città: l’Acquario, fra i più importanti del mondo, che catalizza ogni anno 1,2 milioni di visitatori, e il Museo del Mare Galata, che ospita al suo interno una riproduzione in scala naturale di una galea genovese ed è ricco di interessanti documenti e attrazioni legate alla vita marinaresca.

Per assicurarsi un parcheggio qualificato e affidabile nella zona del porto di Genova una ottima idea è affidarsi a MyParking, prima piattaforma italiana interamente dedicata alla prenotazione e al pagamento online del parcheggio, che riunisce strutture accuratamente selezionate in grado di fornire, a costi competitivi, un ricovero sicuro per l’auto e tanti interessanti servizi: su tutti quello di navetta gratuita, molto apprezzato, in questo caso, dai crocieristi in partenza dal porto di Genova.

Escursioni in battello da Genova

E a proposito di crociere: da qualche settimana, dopo l’emergenza sanitaria, la situazione si sta finalmente smuovendo e grandi compagnie come Costa e MSC hanno annunciato le prime ripartenze nel Mediterraneo. Senza la necessità di progetti in così grande stile, tuttavia, è importante ricordare che dal porto di Genova partono battelli e imbarcazioni che offrono l’opportunità di splendidi tour alla scoperta della Liguria e delle meraviglie del suo mare.

Fra i più interessanti troviamo quelli che, da Genova, raggiungono le località più rinomate e suggestive del Golfo Paradiso come Camogli, San Fruttuoso e Portofino.

Camogli è un pittoresco borgo marinaro che colpisce per le antiche case dai colori vivaci e il porticciolo raccolto; San Fruttuoso, frazione di Camogli, si trova in una profonda insenatura raggiungibile dal mare. Qui sorge un’abbazia benedettina, patrocinata dal FAI, caratterizzata da uno stile architettonico romanico ligure; di fronte all’abbazia è stata calata la celebre statua di bronzo del Cristo degli Abissi, la cui base si trova a 15 metri di profondità sotto il mare. Quanto a Portofino, non ha bisogno di presentazioni vista la fama internazionale come ambita meta del jet-set: tanto incantevole quanto glamour, il porticciolo e la sua celebre piazzetta sono stati location privilegiata di innumerevoli film, da Souvenir d’Italie di Antonio Pietrangeli a Al di là delle nuvole di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders.

Una seconda escursione in battello da non perdere se si parte dal porto di Genova è quella alle Cinque Terre: un movimentato tratto di costa della Riviera Ligure di Levante nella provincia di La Spezia che comprende cinque meravigliosi borghi arroccati sul mare, ossia - da ovest a est – Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.

Whale watching in Liguria

Soprattutto le famiglie con bambini, infine, apprezzeranno le escursioni di “whale watching”, ossia le gite al cosiddetto “Santuario dei Cetacei” che permettono di avvistare delfini e balene nel loro habitat naturale. Il santuario è un’area protetta del Mar Ligure ricca di cetacei che copre ben 100.000 chilometri, comprendenti acque nazionali e internazionali (“sconfina” infatti in quelle della Francia, oltre il Ponente ligure). In questa zona, infatti, sussistono condizioni ideali per la vita di numerose specie, fra i quali ritroviamo strenelle, delfini comuni, globicefali e, talvolta, piccole balenottere che trovano qui un ambiente favorevole al nutrimento e alla riproduzione.

Le gite prevedono la partecipazione di esperti biologi che guidano il percorso fornendo interessanti, non solo per i più fervidi amanti della natura: e i tour contemplano una sorta di formula “soddisfatti o rimborsati” grazie alla quale, se la gita si conclude senza avvistamenti, si ha diritto a partecipare a un secondo tour godendo di uno sconto del 50%.

Entroterra ligure tra scoperta e tradizione

Molti sono portati a pensare alle terre di Liguria come ad una serie di piccoli angoli di quiete in riva al mare, luoghi incantati in cui dedicare un paio di settimane alla tintarella e ai bagni ferragostani. Ricordiamo però che l’entroterra ligure è ricchissimo di paesini e borghi dal notevole pregio artistico e storico-culturale, per non parlare della cucina, in questo periodo le castagne ed i prodotti da esse derivati vanno per la maggiore, resta comunque sempre in auge il mitico pesto alla genovese oltre ai tipici bolliti, alle focacce e le farinate, ai dolci tendenzialmente secchi come i canestrelli o ripieni come i gubeletti, tipici soprattutto nel ponente ligure.

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