/ Prima categoria
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Prima categoria | 26 ottobre 2020, 19:03

APPARIZIONE La risposta al comunicato del Prato 2013

Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni del presidente Riccardo Mensi

Riccardo Mensi

Riccardo Mensi

... Caro Paolo, riscontro la comunicazione dell'Asd PRATO 2013 pubblicata oggi su Settimana Sport.

Intendo anzitutto esprimere il mio apprezzamento e condivisione della motivazione che ha indotto la società PRATO 2013 a non prendere in considerazione la ravvisata possibilità di un ricorso avverso il risultato maturato sul campo: in effetti purtroppo viviamo tempi difficilissimi, calcisticamente e non, che ci consigliano di distinguere con altri occhi le cose davvero serie e di sostanza.

Tra l'altro sia l'errore rilevato nella compilazione della distinta (numero di maglia sbagliato: il 90, anno di nascita del giocatore Gianluca Mancuso, indicato erroneamente al posto del 45 effettivamente indossato e mostrato all'arbitro in occasione dell'appello), sia il fatto che sia sfuggito negli usuali controlli pre-gara è connesso più direttamente di quanto si possa pensare con l'incombente minaccia del Covid 19 sulle nostre "quotidianità": il dirigente che normalmente cura la redazione della distinta e ha i dati di tutti i ragazzi - maglie personalizzate incluse, usate per la prima volta quest'anno - ha dovuto chiamarsi fuori all'ultimo momento avendo appreso di una possibile "positività asintomatica" di un suo contatto, per cui ho dovuto far fronte personalmente alla bisogna senza le informazioni già catalogate.

Il venir meno dell'usuale distribuzione delle maglie in spogliatoio per evitare assembramenti e l'appello svoltosi direttamente sul terreno di gioco - tutti ben distanziati - hanno fatto sì che nessuno si accorgesse dell'errata trascrizione del numero di maglia in distinta.

Ovviamente il ragazzo è tesserato per l'Apparizione Fc ed è stato inserito in distinta con nome cognome e documento di riconoscimento e nessun altro compariva in panchina o in formazione con un'inesistente casacca numero 90. I giocatori erano in numero di 11 + 6 riserve in distinta e in 17 hanno appunto risposto all'appello sul campo, prendendo poi le rispettive posizioni per l'ingresso in gara e in panchina, con le tempistiche indicate indicate dal DdG.

Il ragazzo in questione è poi entrato in gara a secondo tempo inoltrato a causa di un infortunio, purtroppo serio, occorso a un compagno. Apprezzo particolarmente, pertanto, che non si voglia aggiungere ulteriore peso a una situazione già difficile, nello specifico per tutto il nostro movimento, chiedendo di accertare possibili sanzioni per una semplice svista in assoluta buona fede. Detto da uno che ai suoi tempi, per altre e ben più "leggere" difficoltà, ha visto più volte in campo maglie girate e "numeri 0" ......

Proprio per cogliere il segnale e dare sostanza a questo corretto spirito di fair-play, che dovrebbe esserci sempre ma ancor più costituire un riferimento assoluto in questi tempi, non posso non esprimere la mia profonda amarezza per le accuse pesanti e circostanziate nei confronti di tesserati dell' Apparizione Fc che mai avrei voluto sentire o dover commentare.

Me ne assumo in toto senza se e senza ma la piena responsabilità, tocca alla Società ed in primis al suo presidente far capire a tutti i tesserati l'importanza dei comportamenti da tenere e dei limiti da non superare pur nel pathos della competizione sportiva, nonché dei valori che ne devono essere alla base.

Se, come si rileva nella comunicazione del Prato 2013, abbiamo sbagliato così pesantemente, dobbiamo dolercene pubblicamente e far tesoro - io per primo evidentemente - delle critiche ricevute e trarne spunto per crescere: i valori vengono ben prima del risultato, la qualità dei nostri comportamenti fuori dal terreno di gioco deve trainare le prestazioni dei ragazzi in campo e non rimanerne ben al di sotto. Guai a cercare giustificazioni di sorta.                   

E' stata una partita dura, combattuta, senza esclusione di colpi e, se si vuole, anche col ricorso alle "astuzie" del calcio, ma complessivamente leale in campo, vinta contro un'avversaria mai doma fino all'ultimo istante, cui devono andare - come ho già fatto a fine gara col mister e con alcuni dei giocatori -i nostri complimenti.

Rovinarne lo spirito  con comportamenti inappropriati fuori dal terreno di gioco, imperdonabile. Per quanto vi sia stato personalmente coinvolto mi scuso ufficialmente, confermando quanto già detto ieri in privato con alcuni esponenti del Prato 2103. 

Per cui accetto i rimproveri e sarà mia cura approfondirne il senso, in uno spirito costruttivo, con i  miei tesserati.

Con l'augurio a tutto il nostro movimento di poter superare con rafforzata unità di intenti e valori questo grave e lungo momento di difficoltà.

Riccardo Mensi - presidente  Asd Apparizione FC  

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore