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Eccellenza | 27 ottobre 2020, 17:40

LUCA CAVALLO "Non c'è un virus diverso fra Prof e dilettanti, io sarei andato avanti"

Il mister della Pro Favara ha dato una settimana di ferie ai suoi giocatori dopo lo stop forzato e commenta la situazione: "Nessuno si prende le responsabilità di decidere, c'è grossa confusione, forse ci vuole più autonomia per Sindaci e Regioni"

LUCA CAVALLO "Non c'è un virus diverso fra Prof e dilettanti, io sarei andato avanti"

Luca Cavallo, mister della Pro Favara, risponde alla nostra telefonata mentre sta tornando a Genova, approfittando della sosta forzata:

“Ho dato una settimana libera ai miei giocatori, in attesa di capire se e come potremo riprendere gli allenamenti in vista della riapertura dei campionati”.

L'ex giocatore rossoblù ha le idee ben chiare sulla situazione:

“Il virus c'è, su questo non ci piove, ma vedendo i dati di mortalità, credo che l'unica soluzione sia conviverci. Fosse stato per me, io coi campionati sarei andato avanti, io alleno in Eccellenza in Sicilia e la nostra è una categoria dove i giocatori col calcio mantengono le famiglie, facendone quasi un vero e proprio lavoro. Questo stop crea danni a tutto un movimento, quello calcistico, ma non dimentichiamo che il settore calcio è agganciato a molti altri”.

Da voi in Sicilia che decisione avete preso, siete fermi completamente?

“C'è grossa confusione a livello nazionale, nessuno si prende la responsabilità di decidere. Spero che a breve i sindaci o le regioni abbiano l'autonomia di decidere a seconda delle situazioni. Io spero vivamente che il 24 novembre si possa riprendere a giocare, reputo la scelta della Lombardia di sospendere tutte le attività fino a gennaio una scelta affrettata, ma evidentemente li hanno una situazione più grave. Serie A, B e C vanno avanti, ma io sinceramente sarei andato avanti con tutti i campionato, non c'è un virus diverso fra Prof e dilettanti, non c'è un virus diverso prima o dopo le 18. Mi ha fatto sorridere il sondaggio della LND per le società di Serie D, che hanno dovuto decidere da sole se andare avanti o meno, sembravano le nomination del Grande Fratello”.

Parliamo di calcio, del tuo Pro Favara, come sta andando?

“Abbiamo totalizzato finora 4 vittorie e 2 sconfitte, sono molto contento, stiamo facendo bene, con 12 punti e 2 sconfitte immeritate. A Canicatti abbiamo giocato una grande partita, loro hanno vinto con il classico gol domenica, in una gara equilibrata. A Mazara abbiamo perso su due rigori e due espulsioni, giocando gran parte del match in inferiorità numerica. E abbiamo comunque perso con le due prime della classe. Per fortuna poi abbiamo vinto contro il Misilmeri e ci siamo liberati da un peso, scendendo in campo con la mentalità giusta. Faccio i complimenti ai ragazzi”.

Che obiettivo vi siete dati e come ti trovi a Favara?

“L'obiettivo è vivere domenica dopo domenica, ogni partita ha la propria storia, il campionato è di alto livello con tante squadre organizzate. Il livello dell'eccellenza siciliana è un po' più alto rispetto alla media, con giocatori che al 90% fanno i professionisti. A Favara mi sto trovando molto bene, la società e la città mi hanno accolto alla grande, al di là dei risultati ho fatto nuove amicizie e nuove conoscenze e sono molto felice”.

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