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Eccellenza | 18 novembre 2020, 16:05

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID - Giovanni Franini "Nel calcio vedo tanto egoismo. E il virus non ci sta insegnando nulla"

Il presidente del Molassana: "In questo momento allenarsi o chiedere rimborsi è anacronistico. Da questa situazione le società usciranno in malo modo. Penso che tanti dei nostri giovani abbandoneranno il calcio".

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID - Giovanni Franini "Nel calcio vedo tanto egoismo. E il virus non ci sta insegnando nulla"

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID.

1) Giusto allenarsi o non allenarsi: chi ha ragione ?

La nostra coscienza ce lo deve dire, se ci sentiamo, se non ci sentiamo. Io credo che il calcio rimanga un gioco, e la salute va messa prima di tutto. Noi siamo fermi dal 10 ottobre, si sono create troppe situazioni complicate e ci sono responsabilità enormi da prendere, non abbiamo la certezza di poter rispettare un protocollo molto severo, non a caso la FIGC ha messo un legale per difendere le società per eventuali errori di applicazione. Quanto a noi, in questo periodo dovremmo andare alla Guardia con tutto quello che ci sta succedendo.

2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?

Prima della fine di gennaio non ricominciamo. Io penso che stanno sbagliando un po' tutti fra stato, regione, federazioni, ma è difficile non sbagliare in questo momento. Purtroppo in giro vedo tanta trascuratezza, lassismo, menefreghismo e la cosa mi dispiace.

3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo ?

Io penso che ci sia l'estate per poter giocare, quindi nessun accorciamento del format, semmai giocheremo qualche mese in più rispetto al calendario.

4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi ?

Questo non lo so, ma so che la mia società partecipa al campionato di Eccellenza, massima espressione del calcio dilettantistico, e invito ad analizzare bene il termine DILETTANTISTICO. In questo momento ritengo quanto meno inopportuno pensare ai rimborsi, le società hanno ben altre spese più urgenti; rimborsare ragazzi che giocano a pallone oggi mi sembra un po' anacronistico, e so che da parte miei ragazzi non arriveranno richieste di questo genere.

5) Le società come usciranno da questa situazione?

Se continua cosi ne usciremo tutti in malo modo, io ho tre campi vuoti non utilizzati, paghiamo bollette, aiuti zero, dal decreto ristori non ho ancora visto nulla, io credo che le società vadano aiutate, sarà molto dura, dovremo rivedere tante cose...

6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?

Il problema è serio, e non ci lascerà vivere per tanto tempo, ogni giorno muoiono 700 persone, basta vivere in città per sentire passare una ventina di ambulanze in 24 ore. Dobbiamo conviverci stando attenti, e la vedo molto più dura per i giovani, molti di loro lasceranno il calcio cercando di praticare sport individuali.

7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà , speriamo presto , alla normalità o pseudo tale?

Pensavo che il virus ci insegnasse qualcosa, invece vedo che siamo ridotti ancora peggio di prima, perchè abbiamo rabbia e stress che ci portano a vivere momenti di sconforto, sarà molto difficile riprendere sia la nostra vita che il nostro sport.

8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?

Il calcio è vita! Per noi che lo amiamo, è stare insieme, è spogliatoio, è contatto umano fra grandi e piccini, è dura vedere il nostro campo vuoto, non vedere i bambini correre dietro una palla, non sentire le urla contro gli arbitri, il calcio è metafora della vita, ti fa conoscere i veri e i falsi.

9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia ?

Sarei ben felice, con quello che guadagnano i professionisti dovrebbero fare tanta beneficienza, e so che alcuni lo fanno, ma penso che in generale sia pura utopia, ringrazio Adani per le belle parole ma non credo sia un progetto realizzabile.

10) Nel calcio dilettanti c'è più solidarietà , invidia, riconoscenza , rispetto , poca memoria o egoismo ?

L'egoismo c'è sicuramente, ed è la cosa più brutta che vedo nel mondo del calcio. Fortunatamente c'è anche tanta solidarietà, e lo vediamo nel Trofeo Caravella. Invidia ce n'è tanta. Riconoscenza nel calcio ce n'è poca, su 100 solo 3 sono riconoscenti. Rispetto c'è ma è solo apparente, vedo tanta falsità. Memoria ahimè non c'è, lo vediamo ora con questo virus, non ci sta insegnando nulla. 

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