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Eccellenza | 22 novembre 2020, 22:07

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID Risponde Sergio Imperato

Il presidente dell'Albaro Athletic: "Il mondo dei dilettanti è uno spaccato della società e puoi trovarci di tutto. Ma io, che ho celebrato ormai le nozze d'oro con quel mondo, posso dire che la maggior parte delle mie amicizie più sincere viene proprio da lì"

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID Risponde Sergio Imperato

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID.

1) Giusto allenarsi o non allenarsi chi ha ragione ?

1. Senza contatti e senza spogliatoi allenarsi per gli adulti non ha senso. Per i ragazzi e i bambini è diverso. Considerando anche che si allenano di pomeriggio. Sono allenamenti un po' sui generis, ma credo che sia importante permettere ai ragazzi di ritrovarsi e di fare qualcosa insieme. 

2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?

2. Penso che le intenzioni del Governo vadano nella direzione di proseguire con l'attuale situazione fino a Natale. Quindi, sperando che nel frattempo il quadro sanitario migliori, credo che ne parleremo a gennaio. 

3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo ?

3. In principio, si deve cercare di completare i campionati con i format con i quali sono partiti, ma se la ripresa dovesse slittare ancora molto, credo che non sia irrealistico pensare a qualche modifica. 

4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi ?

4. Non credo proprio. I mesi di fermo comunque saranno recuperati una volta ripresa l'attività. Non penso che a qualcuno venga in mente di poter percepire più rimborsi di quelli concordati.

5) Le società come usciranno da questa situazione?

5. Il rischio è che ne escano molto male. I contributi che sembrava dovessero arrivare dopo il lockdown primaverile in realtà sono stati inconsistenti. In più siamo stati obbligati a restituire parte delle quote incassate per i mesi in cui l'attività non si è svolta, senza che ci arrivassero indennizzi in linea con i costi sostenuti. Un'altra mazzata così e chiudiamo.

6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?

6. Penso che in un modo o nell'altro ne usciremo ma sento tante opinioni diverse dei vari virologi o presunti tali che rimango davvero confuso. Ma sono per natura ottimista. 

7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà , speriamo presto , alla normalità o pseudo tale?

7.Spero che apprezzeremo di più anche le abitudini più normali. 

8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?

8. Una passione sincera non può mai essere considerata una nullità perché comunque è un elemento che migliora la nostra persona. Questo senza evidentemente dimenticare le necessità prioritarie.

9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia ?

9. Adani ha un fratello che lavora nel mondo dei dilettanti e quindi conosce bene le nostre realtà. Quello che dice è molto giusto ma credo che sia di difficile realizzazione se lasciato all'iniziativa dei singoli. Dovrebbe essere una battaglia portata avanti a livello di componenti federali 

10) Nel calcio dilettanti c è più solidarietà , invidia, riconoscenza , rispetto , poca memoria o egoismo ?

10. Il mondo dei dilettanti è uno spaccato della società e puoi trovarci di tutto. Ma io, che ho celebrato ormai le nozze d'oro con quel mondo, posso dire che la maggior parte delle mie amicizie più sincere viene proprio da lì.

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