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Terza categoria | 22 novembre 2020, 01:14

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID Risponde Matteo Mangini del Priaruggia

"Quando ero con il casco in ospedale, i messaggi dei miei ragazzi mi hanno aiutato tantissimo a reagire al male. Grazie a tutti"

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID Risponde Matteo Mangini del Priaruggia

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID.

1) Giusto allenarsi o non allenarsi chi ha ragione ?

Deve essere una decisione individuale, anche perche non si possono fare allenamenti di squadra , per chi ha voglia di fare un allenamento individuale è giusto che la società metta a disposizìone il campo per fare un poco di lavoro e magari metterlo come facoltativo , a quel punto chi ci tiene a tenersi in forma può fare del lavoro senza andare per strada a correre inutilmente.

2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?

Spero fine febbraio cosi da poter finire la stagione.

3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo ?

Penso sia giusto non modificare il format, tutto dipende da se e quando si potrà ricominciare, una possibilità può essere fare un girone intero e poi scontri diretti andata e ritorno fino alla finale.

4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi ?

Nella mia squadra il problema non sussiste , tutti prendono la stessa cifra che si giochi o no, perciò se iniziamo ad allenarci saranno tutti presenti come prima del fermo. A livelli più alti dovranno abbassare le pretese perchè il liquido  sta finendo e se veramente hai passione giocherai solo per qualche cena come facciamo noi.

5) Le società come usciranno da questa situazione?

Male,  ma con l'aiuto di tutti possiamo rimettere in carreggiata il movimento dei dilettanti.

6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?

Bisogna solo essere realisti, il virus c'è , è molto contagioso ma per fortuna sanno come combatterlo e tanti ne escono  in salute, negarlo è da idioti,  essere ottimisti è un dovere, altrimenti fai prima a stare in casa e non muoverti per sei mesi.

7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà , speriamo presto , alla normalità o pseudo tale?

Quando ci sarà il vaccino per tutti e torneremo alla vita come la conosciamo rimarremo tutti con questo incubo in testa ma il tempo e con pazienza penseremo sempre meno al covid e torneremo sui campi come nulla fosse successo, il tempo che passa guarisce tutto.

8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?

Il calcio è importante per chi lo pratica ma se non sei in salute è l'ultima cosa a cui pensi. Dopo essere stato male i miei pensieri erano per la mia famiglia in primis, poi il lavoro, i miei cari che stessero bene , i miei amici ed infine alla possibilità di tornare sul campo , può essere un obbiettivo per quando starai bene ma prima c'è molto altro, naturalmente i miei ragazzi sia attuali che passati li considero come la mia famiglia. Quando ero con il casco in ospedale, i messaggi dei miei ragazzi mi hanno aiutato tantissimo a reagire al male. Grazie a tutti.

9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia ?

Si decisamente, sarebbe una manna dal cielo per tutte le società ma un calciatore qualsiasi che viene dall'estero si chiederebbe perché mai deve autotassarsi per un movimento che a lui non porterà mai niente. Diverso può essere il discorso fatto ad un italiano ma a quel punto la fetta di torta sarebbe talmente ridotta che gli aiuti sarebbero inutili per tutto il movimento. Belle parole di Adani ma irrealizzabili.

10) Nel calcio dilettanti c è più solidarietà , invidia, riconoscenza , rispetto , poca memoria o egoismo ?

Ah ah ah ah ah ... Un po' di tutto , solidarietà poca e tante volte solo a parole, invidia soprattutto per chi vince, riconoscenza penso tanta almeno per quanto mi riguarda, rispetto in generale si , ora un po' meno che una volta ma il rispetto te lo devi anche guadagnare, poca memoria perché la vita corre troppo veloce ma a lungo tempo ci ricordiamo di compagni meravigliosi e l'affetto per loro rimane immutato, nel calcio giocato se non sei un po' egoista  non vai da nessuna parte , l'importante è che il tuo egoismo non faccia dei danni agli altri compagni , altrimenti ti fai solo del male e sarai un emarginato, ed egoista.

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