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Calcio | 24 novembre 2020, 09:48

10 DOMANDE (SCOMODE) AL TEMPO DEL COVID - Riccardo Piacentini: "Spero che quest'anno si possa terminare il campionato perché la voglia di giocare è tanta"

L'attaccante del Campomorone Sant'Olcese: "Grazie a questo sport nascono amicizie durature e si condividono momenti e ricordi bellissimi"

10 DOMANDE (SCOMODE) AL TEMPO DEL COVID - Riccardo Piacentini: "Spero che quest'anno si possa terminare il campionato perché la voglia di giocare è tanta"

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID.

1) Giusto allenarsi o non allenarsi chi ha ragione ?

Credo che non allenarsi in questo periodo sia giusto. Vedo il calcio come uno sport di gruppo e allenarsi singolarmente o a ranghi ridotti vorrebbe dire non vivere a pieno la sua socialità. Per cui meglio tenersi in forma come si può e aspettare di riprendere al 100%.

2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?

Iniziare una mini preparazione a gennaio per poi iniziare coi recuperi sarebbe grasso che cola, ma la vedo dura. Non sono un virologo ma credo dipenderà dall'efficacia del vaccino

3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo ?

Spero che quest'anno si possa terminare il campionato perché la voglia di giocare è tanta e mi accontenterei di poter giocare anche un format strano pur di finire la stagione sul campo

4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi ?

Premetto che a tutti fanno comodo i soldi del calcio, me compreso, e capisco chi vuole giocare giocare per i soldi. Ma il mondo di noi dilettanti è da sempre instabile e mancano delle tutele forti per chi fa di questo sport un lavoro oltre che una passione. Il gioco non vale la candela da molti anni ormai ed è quindi saggio a un certo punto secondo me costruirsi un percorso, di studi o lavorativo, parallelo al calcio. Discorso diverso ovviamente per i professionisti. Spero però di potermi guadagnare la pagnotta sul campo come ho sempre fatto!

5)Le società come usciranno da questa situazione?

Non sono sicuro che tutte le nostre realtà sportive subiranno lo stesso contraccolpo. In estate c'è chi ha proseguito come se niente fosse e altri che invece hanno patito parecchio. Mi aspetto che a pagare maggiormente il dazio, come sempre, siano le realtà più piccole e recenti ma mi auguro che la federazione abbia un progetto concreto che possa aiutare tutti a ripartire meglio di prima!

6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?

Dal momento in cui esistono i terrapiattisti non mi stupisco che ci siano i negazionisti. Finché uno non è coinvolto direttamente e non ha un problema che lo riguarda da vicino non presta la dovuta attenzione. Pensavo che la pandemia sensibilizzasse un po' di più le persone ad avere un maggior senso civico. Ovviamente e per fortuna tanti hanno cognizione del problema e si comportano responsabilmente. Spero vivamente nell'efficacia del vaccino e nella sua rapida ed equa distribuzione.

7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà, speriamo presto , alla normalità o pseudo tale?

Credo il solito calcio con tutte le sue pecche e i suoi pregi attuali. 

8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?

Credo che abbia un peso minimo di fronte ad altri aspetti. Non si vive di solo calcio, nonostante faccia parte della mia quotidianità da sempre. Sinceramente mi manca molto condividere uno spogliatoio, giocare una partita. Fare allenamento mi fa stare proprio bene.. bisogna aspettare con pazienza.

9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia ?

Stimo Adani e il suo modo di vedere il calcio ma quest'idea purtroppo non credo potrà mai realizzarsi. Chi li gestisce poi questi soldi? 

10) Nel calcio dilettanti c è più solidarietà, invidia, riconoscenza, rispetto, poca memoria o egoismo ?

Alla base prima di tutto secondo me c'è la trasparenza. Se non si trovano persone vere dovrai fare i conti con la poca riconoscenza, l'invidia e su tutti l'egoismo. E aggiungo anche che spesso vanno a braccetto con l'incompetenza. Io dove ho trovato persone vere ho sempre lasciato un buon ricordo e io stesso lo conservo tutt'ora. Grazie a questo sport nascono amicizie durature e si condividono momenti e ricordi bellissimi. 

LB

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