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Prima categoria | 27 novembre 2020, 15:51

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID Risponde Luca Pinasco

Il ds della Cogornese: "Prima di chiedere sostegno ai professionisti o comunque a enti terzi, pensiamo prima noi a non scimmiottare gli stessi professionisti e pensiamo prima noi a cambiare la nostra mentalità sempre più mossa dall' ambizione"

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID Risponde Luca Pinasco

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID

1) Giusto allenarsi o non allenarsi, chi ha ragione ?

Giusto allenarsi quando ci sarà dato modo di allenarsi. Se in un momento come quello attuale chiedessimo ai ragazzi di venire al campo per fare allenamento individuale e distanziati, vigilando su eventuali assembramenti, e senza far usare loro spogliatoio, ci sentiremo dei folli ed eticamente in difficoltà oltre che non in grado di gestire una situazione di questo tipo. Se qualcuno riesce a far rispettare tutto questo, personalmente mi inchino di fronte alle sue capacità.

2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?

Premesso che per tornare a giocare si deve intendere la possibilità di fare attività sportiva riducendo al minimo il balletto di positività e quarantene che abbiamo visto a Settembre e Ottobre : se sono parecchio ottimista dico Gennaio, se realista dico Febbraio / Marzo.

3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo ?

Si devono avere più opzioni possibili sul tavolo, per prima quella di affrontare la stagione completa. Se quest' ultima inattuabile per tempistiche, ci vogliono soluzioni alternative pronte. L' importante è pianificare per tempo e non improvvisare.

4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi ?

Non mi stupirebbe se fosse, soprattutto visti certi " rimborsi ".

5) Le società come usciranno da questa situazione?

Ridimensionate. Ci saranno criticità e problematiche a tutti i livelli. Ma non è detto che ciò sarà poi così un quadro negativo : magari qualche società di Seconda / Prima Categoria o Promozione non potrà più aver la possibilità di elargire stipendi ( nel mondo attuale del lavoro, quelli purtroppo sono ) di 500 / 1000 euro al mese ai propri tesserati. E se non sostieni certe spese magari è anche più facile portare avanti la storia della società senza interromperla da un anno all' altro causa mancanza fondi. E se non sostieni certe spese magari sei anche più credibile quando ti lamenti dei costi d' iscrizione. Insomma, magari tutto il male non verrà per nuocere.

6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?

I negazionisti nemmeno li considero, mi spiace se mai che negando tutto abbiano anche negato l' uso del poco Q. I. che avevano a disposizione. Io sono sempre stato realista ma speranzoso e lo sono tutt' ora : siamo dentro a un tunnel dal quale in qualche modo poi usciremo.

7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà , speriamo presto , alla normalità o pseudo tale?

La stessa vita di sempre, lo stesso sport di sempre. L' essere umano non ha memoria storica, tende sempre a rimuovere tutto.

8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?

Personalmente non mi è cambiato nulla : lo sport, come qualsiasi altra passione, è importantissimo per l' equilibrio di ogni individuo. Ma qualsiasi passione viene dopo determinate problematiche.

9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia ?

Volendo far finta di prendere sul serio una proposta " paraculo " come questa, mi chiedo cosa servirebbe se di quel cinque per cento il settanta per cento verrebbe investito poi dalle società per pagare spese di cartellino immotivate, rimborsi folli e provvigioni ai procuratori ??? Prima di chiedere sostegno ai professionisti o comunque a enti terzi, pensiamo prima noi a non scimmiottare gli stessi professionisti e pensiamo prima noi a cambiare la nostra mentalità sempre più mossa dall' ambizione.

10) Nel calcio dilettanti c è più solidarietà , invidia, riconoscenza , rispetto , poca memoria o egoismo ?

C' è soprattutto invidia ma anche tutto il resto, come nella vita di ogni giorno.

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