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Prima categoria | 28 novembre 2020, 11:51

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID Risponde Paolo Pastorino

Il presidente del Masone: "Sarà difficile riprendere prima di marzo, a questo punto sarebbe meglio saltare questa stagione, e ricominciare tutto a settembre. Questo periodo, aldilà dell’importanza del calcio, e della gravità di questa situazione, mi fa pensare a quanto il calcio riuscisse a riempire le nostre vite, le partite, gli allenamenti, i commenti al bar, le eterne discussioni con Ghigo, tutte queste cose mancano"

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID Risponde Paolo Pastorino

10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID.

1) Giusto allenarsi o non allenarsi chi ha ragione ?

1) Secondo me, finché non ci saranno delle condizioni , almeno accettabili, che consentano di svolgere l’attività sportiva in sicurezza, e con serenità, è meglio stare fermi, prima di questo stop, il disagio dei giocatori per questa situazione era palpabile.

2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?

2) Sarà difficile riprendere prima di marzo, a questo punto sarebbe meglio saltare questa stagione, e ricominciare tutto a settembre.

3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo ?

3) Ovviamente se si iniziasse a marzo, non ci sarebbe il tempo ed il modo per fare tutte le partite, ribadisco, per evitare ogni problema, se le cose andassero troppo per le lunghe, la scelta migliore sarebbe ricominciare una nuova stagione a settembre.

4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi ?

4) Vorrei proprio sperare di no, anche se ci sono parecchi giocatori abituati a rimborsi importanti...

5) Le società come usciranno da questa situazione?

5) Il momento è difficile, parecchie società dovranno rinunciare ai contributi di sponsor duramente colpiti da questa crisi, in questo momento, se non si vuole disperdere questo patrimonio sportivo, diventa fondamentale il supporto delle istituzioni, e cioè federazione, coni, enti locali e governo.

6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?

6) Dopo nove mesi di Covid, penso che la cosa più sensata da fare sia il rispetto di tutte le varie disposizioni, stiamo pagando in questi giorni gli effetti del semi- liberi tutti, di quest’estate, spero che con l’ avvento del vaccino, si chiuda per sempre questa brutta situazione.

7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà , speriamo presto , alla normalità o pseudo tale?

7) Sarebbe bello che tornasse tutto come prima, anche se non credo, se ci sarà una normalità, nelle nostre vite, come nel calcio, non sarà di certo quella a cui eravamo abituati.

8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?

8) Questo periodo, aldilà dell’importanza del calcio, e della gravità di questa situazione, mi fa pensare a quanto il calcio riuscisse a riempire le nostre vite, le partite, gli allenamenti, i commenti al bar, le eterne discussioni con Ghigo, tutte queste cose mancano.

9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia ?

9) Utopia, pura utopia, apprezzo Adani come uomo e come commentatore, ma al calciatore professionista medio il mondo dei dilettanti non interessa proprio niente.

10) Nel calcio dilettanti c è più solidarietà , invidia, riconoscenza , rispetto , poca memoria o egoismo ?

10) Il calcio dei dilettanti è solo uno dei tanti specchi che riflette, né’ più né’ meno, quello che succede nella vita, per cui si può trovare tutto quello che è stato elencato in questa domanda.

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