10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID.
1) Giusto allenarsi o non allenarsi chi ha ragione ?
Ognuno è libero di scegliere. Giusto che le scuole calcio diano la possibilità ai bambini di allenarsi, seppur in forma individuale. I bambini hanno bisogno di fare sport. Gli adulti, per ora, possono farne a meno.
2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?
Febbraio.
3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo ?
Sarà cambiato: scelta sensata della Federazione, il nostro campionato non era ancora iniziato. 34 giornate erano troppe, vista la situazione.
4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi ?
Pochi. Sicuramente non nella nostra categoria!
5) Le società come usciranno da questa situazione?
Acciaccate. E senza soldi: tanti sponsor spariranno. Ma credo che l’entusiasmo che ci sarà alla ripartenza farà da volano per una ripresa sotto tutti i punti di vista: sportivo, sociale, economico. È fondamentale, per il calcio dilettantistico, che non ci sia una terza ondata: se le società con settore giovanile dovessero restituire nuovamente una parte delle quote sarebbe la fine.
6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?
Ho piena fiducia nel vaccino. Ma servono pazienza e festeggiamenti di Natale molto “sobri”.
7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà , speriamo presto , alla normalità o pseudo tale?
Quando si scenderà in campo sarà come se non fosse cambiato nulla.
8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?
Il calcio è parte della nostra vita. Si può vivere senza, ma non si vive appieno.
9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia ?
È un discorso che poteva valere 30 anni fa, quando quasi tutti i calciatori professionisti erano italiani e crescevano nei settori giovanili di provincia. Oggi più della metà dei giocatori viene dall’estero e da realtà lontane anni luce dalla nostra. Serve una riforma che parta dall’alto, non dai calciatori. Perché Shomurodov o Damsgaard dovrebbero togliersi dei soldi per darli al Priaruggia G.Mora? Idea lodevole, ma non regge.
10) Nel calcio dilettanti c è più solidarietà , invidia, riconoscenza , rispetto , poca memoria o egoismo ?
Oggi ti dico solidarietà per un fatto che mi è successo pochi giorni fa. Mentre ero a lavorare, qualcuno è entrato nella macchina e ha rubato oggetti personali e materiale sportivo del Priaruggia. I miei compagni hanno spontaneamente organizzato una colletta per risarcire interamente la società del danno. Un gesto che mi ha scaldato il cuore. Siamo una grande famiglia e sono orgoglioso di condividere lo spogliatoio con amici e persone per bene.