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Attualità | 29 dicembre 2020, 12:00

Quei giovani talenti liguri generati dall’Università degli studi di Genova, che l’Italia non deve lasciar scappare

Spesso si parla di fuga di cervelli. Questo è il caso di due giovani genovesi

Quei giovani talenti liguri generati dall’Università degli studi di Genova, che l’Italia non deve lasciar scappare

Ogni tanto è bello parlare di qualche notizia di eccellenza del trading. Giovanissimi che ce la stanno facendo, perché ci credono e soprattutto l’hanno presa con l’adeguata psicologia, fanno un mestiere molto rischioso ma che se fatto con la giusta testa può dare grandi soddisfazioni.

E' il caso di due giovani genovesi, Davide Boero e Marco Pitto, che hanno allestito una vera e propria "trading room" direttamente dal loro appartamento.

Davide Boero, classe ‘94, oggi è laureato magistrale in Economia e Istituzioni Finanziarie all’Università di Genova dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio nel 2018. Marco Pitto, classe ‘95, anche lui economista laureato all’Università di Genova in Economia Aziendale, lavora già come analista funzionale per una nota multinazionale.

Giovani e talentuosi, persone che ogni tanto l’Università riesce a generare. La passione della finanza che fin da piccoli li sta accompagnando in questo percorso e la voglia di andare all’estero per svolgere quei lavori finanziari che solo multinazionali e grandi banche possono offrire.

Il mondo della finanza li definirebbe "scalper" più che "trader". Gli "scalper" sono soggetti che comprano e vendono sul mercato strumenti finanziari (in particolari azioni), in grosse quantità, per ri-venderli o ri-acquistarli pochi minuti dopo o addirittura pochi secondi. Attraverso questa tecnica arrivano a fare più di 300 operazioni al giorno anche su uno stesso titolo generando profitto dal differenziale centesimale del prezzo dello strumento finanziario.

Davide e Marco prediligono strumenti come "futures" e le azioni altamente capitalizzate per via dell’elevata volatilità.

Negli ultimi decenni il mondo della finanza si è evoluto notevolmente e le tecnologie hanno portato i giganti della finanza ad automatizzare le compravendite attraverso algoritmi matematici che aprono e chiudono posizioni sul mercato ad una velocità superiore rispetto all’essere umano, questo è uno dei problemi che i trader autonomi devono affrontare ogni mattina.

Ansia e stress sono all’ordine del giorno, ma, con l’augurio che nel 2021 non scappino all’estero, non resta che complimentarsi con questi talenti genovesi del trading che con forza di volontà sfidano i giganti del mercato direttamente dalla loro camera.

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