Se fossi un cibo, che cibo saresti?
Un piatto pesante, c' è chi mi digerisce e chi no.
Se fossi un film?
Un Borghese piccolo piccolo di Monicelli, come tutti gli italiani capaci di mutare debolezze o fortezze a seconda dei contesti.
Se fossi una canzone?
Come è Profondo il Mare di Lucio Dalla, la visone storica e negativa dell' umanità intrecciata con la vita di ognuno di noi.
Se fossi una maglia da calcio?
Sarei una maglia nostalgica, come la maglia dell' URSS anni 80. Rossa e CCCP a caretteri cubitali al centro.
Se fossi un animale?
Una scimmia perchè curioso.
Se fossi una città?
Un paese dell' entroterra ligure, ci vuole tempo per aprirsi all' esterno.
Se fossi un colore?
Rosso perchè colore acceso e vitale.
Se fossi un calciatore o uno sportivo famoso?
Più che " se fossì " qua direi " avrei voluto essere ". E ne potrei citare una marea, perchè affascinato dalle loro imprese o dalle loro storie. Ma se devo sceglierne uno... allora avrei voluto essere Marco Pantani che in un pomeriggio di vento e pioggia del 27 Luglio del 1998 si alzò sui pedali e scattò sul Galibier.
Se fossi un personaggio storico?
Mi piacerebbe esser uno studioso, tipo Darwin, Newton, Gallilei, Edison. Penso a loro perchè hanno lasciato qualcosa al futuro dell' umanità.
Se fossi un mestiere?
Lo sceneggiatore, per il fascino che mi esercita questa figura.