LE 10 DOMANDE (LEGGERE) DEL 2021/ Il gioco del "se fossi": risponde Guido Poggi

Se fossi un cibo, che cibo saresti?

I ravioli al ragù o gli gnocchi al pesto che mangiavano tutti i giovedi dopo allenamento quando potevamo fare calcio. Non vedo l'ora di ricominciare a farlo.

Se fossi un film?

Da ragazzo mi piacevano gli western, "Continuavano a chiamarlo Trinità", film visto con mia zia al cinema a Molassana. Poi direi "Kramer contro Kramer" con Dustin Hoffmann visto e rivisto più volte volentieri.

Se fossi una canzone?

"Uno su mille" di Gianni Morandi e "Io vagabondo" dei Nomadi sono le canzoni che ho cantato più volentieri nei momenti più belli della mia carriera calcistica. 

Se fossi una maglia da calcio?

Ovviamente quella blucerchiata, quella del mio cuore, ma te lo direi anche se non fossi sampdoriano. Ma ti dico anche neroverde e biancorossa del Baiardo e del Bogliasco. 

Se fossi un animale?

C'è un gatto randagio qui a Sant'Eusebio che ogni giorno fa il giro delle case per trovare da mangiare. E' furbo e sceglie il momento giusto. Conosco tanti gatti che dominano cani molto più grossi di loro.

Se fossi una città?

Io ho scelto di vivere in campagna a Sant'Eusebio e non mi voglio muovere da qui. Un'alternativa possibile è Torino per stare vicino a mio fratello e i miei nipoti. Oppure starei al fresco a fare calcio a Corneto, nell'appennino tosco emiliano, dove si svolge il Torneo della Montagna.

Se fossi un colore?

Sicuramente il verde, il colore della campagna e degli ulivi. Nel periodo del Covid in solitudine stare in mezzo ai miei ulivi mi fa stare bene.

Se fossi un calciatore o uno sportivo famoso?

Roberto Mancini. Anche se nel 1986 ho chiamato mio figlio Gianluca perchè ero più vialliano. Oggi lo chiamerei Roberto.

Se fossi un personaggio storico?

Vorrei essere colui che fra 100 sarà ricordato come l'inventore del vaccino anti Covid. Del passato potrei dirti Garibaldi.

Se fossi un mestiere?

Il vigile urbano è l'unico mestiere che penso di poter fare, rispettando i principi antichi di essere al servizio del quartiere. Orgoglioso di essere da 36 anni al servizio di Marassi. Mi affascinava il mestiere di mio padre, il falegname, ma non ho nessuna dimestichezza per farlo.