Intervista doppia a Giacomo Cocchiere e Domenico "Mimmo" Digiesi.
Che cosa pensi di questo Sori?
Cocchi: È un inizio un po' particolare per tutti, dopo essere stati tanto fermi. Ci stiamo amalgamando e siamo partiti abbastanza bene ma la strada è ancora lunga. La squadra crescerà
Mimmo: Penso sia un ottimo gruppo, il giusto mix tra giovani e "vecchiotti", ma c'è un giusto bilanciamento.
Ti piace il tuo ruolo? Da quanti anni lo fai?
Cocchi: Sono centroboa da quando sono piccolo. È un ruolo faticoso, richiede un grande dispendio energetico oltre che un'ottima preparazione fisica.
Mimmo: Il ruolo di marcatore me lo ha dato Massimo De Crescenzo, è stato lui il mio vero mentore e il tecnico ad avermi dato fiducia da ragazzino.
Come è il tuo rapporto con compagni e mister?
Cocchi: Ho un buon rapporto con entrambi, i ragazzi li conoscevo e siamo amici anche fuori dalla vasca. Con Mattia mi trovo bene.
Mimmo: Il rapporto è buono ma i giovani devono dare di più. Rojas è un bravo ragazzo, umile, tecnico e preparato, è il nostro punto forte. Con il mister ho giocato a Sori anni fa, trovarlo da allenatore è stato molto bello.
Che partita ti aspetti con il Bologna?
Cocchi: Mi aspetto una bella partita, dura, contro una squadra costruita per vincere ma proveremo a farci trovare pronti.
Mimmo: Sarà difficile ma mi aspetto un Sori in grado di mettere in difficoltà il Bologna di Perez. Siamo in casa e dovremo vendere cara la pelle.
Prima del Sori dove giocavi?
Cocchi: Bogliasco, Quinto, Camogli e Sori
Mimmo: Pescara, Catania e Sori, di cui sono il capitano dal 2002
Il compagno con cui hai legato di più nella tua carriera?
Cocchi: Simone Mora è il nostro addetto stampa, ci sta molto vicino, non gioca ma ci fa sentire il suo affetto.
Mimmo: Giovanni Sarnicola, ma ho un buon rapporto con tutti
Grazie a entrambi e ora testa alle battaglie di campionato
Ufficio Stampa Rari Nantes Sori