Non c'è spazio per la delega allo sport nel neonato governo Draghi.
Dopo l'era Spadafora dunque, non viene nominato un nuovo ministro dello sport, ma non c'è neanche un sottosegretario ad hoc.
La delega rimane allo stesso presidente del Consiglio, che a quanto pare è un grande appassionato di calcio e basket.
Rimaniamo comunque molto perplessi per come ancora una volta il mondo dello sport sia trascurato a livello nazionale e di Governo.
Il nostro vecchio sogno di vedere un grande ex sportivo alla guida di un ministero (un esempio, Roberto Baggio?) rimane dunque tale.
Non ci resta che affidarci alle rispettive Federazioni e al CONI sperando che presto vengano prese decisioni importanti e si metta termine agli assurdi balletti dell'ultimo periodo con il rimbalzo delle responsabilità.
Lo sport ha bisogno a livello nazionale di un vertice forte e responsabile e che soprattutto abbia una voce tenuta in considerazione nelle stanze dei bottoni.