VOTA I MAGNIFICI 7 - Le nomination di Luca Nannini

Parte la nuova iniziativa di Settimana Sport, VOTA I MAGNIFICI 7.

Leggi qui il regolamento

Chi non vuole rendere note le proprie preferenze, rimarrà anonimo. Chi invece avrà piacere di farle pubblicare, le troverà inserite nel nostro sito.

ECCO LE PREFERENZE DI LUCA NANNINI

Sono costretto a darti più nominatavi, i migliori visti dal vivo e quelli che mi hanno trasmesso di più, a 360 gradi, avendoli avuti in squadra:

PORTIERI:

Maurizio Fiandra: uno dei pochi portieri che usciva sino al limite della propria area di rigore, altro pianeta;

Andrea Pittaluga: grande portiere e uomo vero, un amico conosciuto grazie al calcio;

DIFENSORI:

Gianni Stevano: velocità e cattiveria, un vero osso duro;

Marco Napello: già da “fuoriquota” era di un’altra categoria. La convocazione a Coverciano credo sia stata la giusta soddisfazione che meritava. Famiglia esemplare sempre al seguito. Anche in serie D ha dimostrato di essere tra i migliori della Liguria.

Luca Torre: all’Avosso faceva la differenza non solo in campo, uomo spogliatoio sempre pronto a ricompattare il gruppo. Con lui ero certo che lo spogliatoio remasse nella giusta direzione;

CENTROCAMPISTi:

Massimo Sisinni: il calcio;

Marco Cagliani: centrocampista completo, potenza e tecnica, faceva entrambe le fasi;

Yuri Di Via. Yuri è stato una scoperta pazzesca. Un ragazzino con la testa ed il comportamento di un adulto. Un guerriero che dava sempre il massimo per i compagni, allenatore e società. Umanamente mi ha dato tantissimo. Dove andavo me lo portavo. Una grande Persona con la P maiuscola.

ATTACCANTI:

Savio Amirante: devo scrivere qualcosa? Basta leggere il curriculum…

Corrado Silvestri: ha disegnato calcio a Casella. Tutti i compagni stravedevano per lui. Sempre il primo ad arrivare all’allenamento, era il trascinatore dell’Avosso, gol e tanta, tanta voglia di vincere.

ALLENATORi:

Beppe Maisano: non spreco nemmeno parole…

Alfio Scala: soddisfazioni uniche condivise in Valle Scrivia;

Paolo Mazzocchi: tatticamente da serie A, uomo troppo onesto, sincero e tutto di un pezzo. Grande amicizia che prosegue negli anni;

DIRIGENTI:

Alessandro Mercurio: un professionista nei dilettanti. Da lui c’era solo da imparare.

Valter Stella: di un altro pianeta: cervello pensante avanti anni luce.