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Calcio | 27 febbraio 2021, 00:01

TANTI AUGURI A... FRANCESCO VILLA

L'ex giocatore del Don Bosco oggi vive a Barcellona e fa il procuratore. Nel giorno del suo compleanno risponde alle nostre 10 domande

Villa con Fabio Cannavaro

Villa con Fabio Cannavaro

1 Tanti auguri, come festeggerai oggi? Grazie! Oggi sarà una giornata tranquilla, farò festa e starò insieme a mia moglie. Non abbiamo grandi piani vista la difficile situazione e le giuste restrizioni, ma credo che faremo una passeggiata per il centro di Barcellona e andremo a mangiare nella nostra pizzeria preferita, L’Antica Pizzeria da Michele.

2 Come stai vivendo questo momento così difficile per tutti noi? È un momento molto difficile per tutti, e sicuramente anche il nostro settore ne ha risentito. Fortunatamente la nostra società (Score_ ndr) è in crescita, abbiamo cercato di cogliere il massimo possibile da questa pandemia espandendoci in 50 Paesi.

3 Un passo indietro: nella tua carriera calcistica più ricordi, rimorsi o rimpianti? Bellissimi ricordi, qualche rimpianto, principalmente di non aver giocato per tutto il tempo che ho avuto a disposizione e soprattutto di non aver colto al massimo il divertimento che questo meraviglioso sport può dare.

4 Qual e' la squadra a cui sei rimasto piu affezionato? Direi il Don Bosco, i primi anni di calcio sono stati bellissimi

5 Tra 10 anni dove ti vedi: ancora “sul campo”, e in che ruolo? Sicuramente continuerò a fare il procuratore e spero che la nostra società possa mantenere la crescita avuta sino a oggi

6 Qual è la cosa piu bella e importante che hai imparato o che ti ha lasciato il mondo del calcio? E la piu brutta? L’amore, mi ha insegnato ad amare qualcosa senza limite, amore che ho ritrovato quando ho conosciuto mia moglie. Anche quella gioia e senso di libertà di correre dietro a un pallone è indescrivibile, gioia a prescindere dal campo o dalla partita, bastava giocare La più brutta è l’avidità, soprattutto verso i giovani, questa ingordigia nel sfruttare e/o giocare con i sogni dei ragazzi.

7 Aggiungi o togli una regola al calcio: cosa sceglieresti? Metterei un limite ai tesserati per ogni squadra, non è possibile che certe squadre abbiano 70 giocatori sotto contratto e li mandino a destra e sinistra. Sono sicuro che mettendo un limite si alzerebbe anche il livello e la qualità dei campionati. Visto che sicuramente “una seconda scelta” di un top club può essere un giocatore importante in un’altra squadra. Cosi avremo piu giocatori forti in campo anziché in tribuna.

8 Diventi presidente di una squadra dilettantistica: a chi la faresti allenare e che colori sceglieresti Potessi, sceglierei sempre i colori della Samp, ma dato che di Samp ce n’è una sola, andrei sui nostri colori aziendali, Grigio grafite e Oro. Punto Allenatore, farei una corte smisurata a Diego Longo, ben sapendo che lui ha un curriculum che non si può accostare con la parola dilettantismo, ma magari un bel progetto…

9 Un calciatore di serie A per amicizia viene a giocare nella tua squadra: chi vorresti che fosse? Immobile, grande attaccante e giocatore della nostra nazionale

10 Genoano o sampdoriano o.... un giudizio sulla stagione della tua squadra del cuore Sampdoria, sempre e per sempre. É una stagione positiva, paragonandola soprattuto alla stagione scorsa. Ranieri è grandissimo allenatore e un lusso per la Sampdoria. Sono davvero felice che ci sia lui alla guida. Tra i giocatori c’è tanto potenziale, peccato che ci sia sempre troppo via vai e non si possa costruire un progetto solido e duraturo.

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