VOTA I MAGNIFICI 7 - Le nomination di GUIDO POGGI

Parte la nuova iniziativa di Settimana Sport, VOTA I MAGNIFICI 7.

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Chi non vuole rendere note le proprie preferenze, rimarrà anonimo. Chi invece avrà piacere di farle pubblicare, le troverà inserite nel nostro sito.

ECCO LE PREFERENZE DI GUIDO POGGI

PORTIERE Davide Romeo, fortissimo sia fra i pali che nelle uscite. Viveva la partita in un modo unico. Una domenica a Follo nello spogliatoio dopo 10 minuti mentre preparavo la partita con la squadra mi disse: "Guido non ce la faccio a resistere, devo andare in campo. Al 30' eravamo 4-0 per gli avversari". Belloro e Valenti però mi hanno fatto divertire di più e soffrire di meno. 

DIFENSORE Francesco Simonetta. Il miglior colpitore di testa che abbia mai visto. Non gli ho mai visto perdere un contrasto aereo. Mi dispiace di aver conosciuto tardi Sharuz Maghamifar, il ragazzo più serio mai incontrato, un esempio per i giovani, una passione straordinaria.

CENTROCAMPISTA Francesco Girardi, il più forte mai allenato, anche se solo nelle giovanili, vinceva le partite da solo. Matteo Mossetti il più talentuoso, Gianluca Rattini il più completo.

ATTACCANTE Gianni Di Pietro, ogni anno gli chiedo di venire a giocare con me ma costa troppo. Davide Crosetti: per due anni Gianluca Poggi e Gianluca Rattini hanno passato la palla sempre a lui. Abbiamo litigato 100 volte e 100 volte ci siamo riappacificati. Denis Provenzano il più bravo di tutti tecnicamente.

ALLENATORE Il migliore che ho avuto è stato Pier Ugo Ciferri. Tra quelli in attività ho grande stima per Andrea Dagnino, Beppe Maisano e Lino Notaro. Sono quelli con cui organizzo le amichevoli estive, con loro vado sul sicuro perchè possiamo farle senza arbitro.

DIRIGENTE La lista qua è lunga. Ho allenato in tre società e con i dirigenti ho sempre avuto un rapporto splendido. Tre coppie: Principi-Palermo al Baiardo, Pellegriti-Pratolongo al Bogliasco, Castellano-Martini alla Sampdoria.  Ma il numero uno credo fosse Nevio Macelloni con cui non ho mai avuto la fortuna di lavorare. Aggiungo Andrea Barbieri, Nino Di Pietro e Davide Sonetti. Fra i presidenti, Sergio Baiardo e Lorenzo Bagliano sono quelli che meritano di ricevere tanti consensi.

ARBITRO Matteo Marcenaro. Suo padre è un mio caro amico. Un giorno venne ad arbitrare Molassana-Baiardo, finì 3-0 per loro, ma a fine partita non ebbi da dire niente contro il suo operato. So che ha fatto una buona carriera e gli auguro di migliorarla ancora.