ECCELLENZA Quale futuro?

Mentre alcune società dell'Eccellenza ligure sono riunite in queste ore per decidere se ripartire o meno, LND e FIGC continuano a rimbalzarsi la palla con quest'ultima che sta ponendo dei paletti non indifferenti.

Proviamo a riepilogare.

Rispetto a quanto è stato scritto venerdì nei Comunicati Ufficiali dei singoli Comitati, non dovrebbe essere prevista nessuna sanzione per le società ad eccezione dell'esclusione dai ripescaggi di questa sola stagione. Non si capisce bene dunque se le altre due "sanzioni" (ovvero il pagamento dell'iscrizione anche da parte di chi non partecipa e il divieto di allenamenti collettivi per chi non gioca) siano confermate o meno.

Ecco il passaggio:

Tenuto conto della non obbligatorietà, non è prevista alcuna sanzione per chi non riprende l’attività, ad eccezione dell’esclusione dalla graduatoria per i ripescaggi per la sola stagione sportiva 2020/2021; deve essere previsto un numero minino di squadre per ogni girone (è ammessa la facoltà di poterli organizzare con altri Comitati Regionali) che garantisca l’auspicato equilibrio tra promozioni in Serie D e retrocessioni in Eccellenza; previste specifiche tutele sul tesseramento per le calciatrici e i calciatori.

Si parla dunque anche della possibile unione di più Comitato Regionali per arrivare a un quorum di squadre. Ad esempio in Calabria si parla di un format unico con la Basilicata (LEGGI QUI ). Sembra invece più difficile pensare di accorpare la Liguria a un'altra regione, visti soprattutto i problemi logistici e di costi degli spostamenti che già affliggono la nostra regione. Per quanta riguarda la Liguria, dunque, viste le rinunce paventate, alcune già annunciate, sembra farsi strada l'ipotesi di un girone unico, visto che pare che il numero minimo di squadre accettato dalla FIGC per formare un girone sarebbe pari a 10. Nel caso, quante squadre potranno accedere alla fase finale?

C'è poi un'altra accelerata. I Comitati Regionali, entro le ore 15 di mercoledì 17 marzo 2021, saranno chiamati a comunicare in via definitiva alla stessa LND i format dei campionati e i relativi calendari delle gare, onde poter tramettere il tutto alla FIGC per diretta competenza.

Restano ancora da stabilire le modalità e i costi dei tamponi, che dovrebbero essere illustrati in un prossimo comunicato.

Insomma, permangono ancora tante incognite. Siamo tutti ansiosi di veder tornare al più presto i 22 protagonisti sul campo, ma mancano ancora alcuni tasselli.

Entro domani alle 19 intanto sapremo quante società liguri rinunceranno al campionato.