LUCA CAVALLO "Spero di sbagliarmi ma ho paura che ci stiano prendendo in giro"

Luca Cavallo allena la Pro Favara, Eccellenza siciliana. Come tutti i suoi colleghi di tutta Italia ha una voglia matta di riprendere, ma le sue certezze stanno cominciando a vacillare:

"Noi in Sicilia dovremmo riprendere l'11 aprile, con un nuovo format. Ma onestamente non ci credo più. Ho visto che FIGC e LND si stanno scambiando lettere e contro lettere, si stanno continuamente rimbalzando la palla e intanto i giorni passano. Scrivere lettere su lettere per far ripartire un campionato che ormai sembra più un torneo da oratorio mi sembra assurdo. Oggi come oggi dico che non ne vale più la pena, e parlo a mio discapito perchè io ho un contratto da rispettare".

La Pro Favara, come altre società in Italia, sarebbe pronta a ripartire subito ma...

"Per la passione che ho per il calcio io giocherei anche solo una settimana, ma onestamente fare un campionato in due mesi, se si farà, mi pare un controsenso. Ti dirò di più, secondo me non si giocherà più, e tutta questo mi sembra una presa in giro per tesserati. In Sicilia più che mai, dove il 90% dei calciatori dilettanti gioca per lavoro, siamo in balia delle onde. Soluzioni? Non ce ne sono. Ma mi chiedo, perchè non siamo ripartiti quando è ripartita la Serie D? E non mi vengano a dire che è per colpa della pandemia, perchè il virus è anche in C e in D! Anche i giocatori di C e D vanno a fare la spesa e vanno al bar come quelli di Eccellenza, non è quella la motivazione. Se si fosse realmente voluto ripartire con l'Eccellenza lo si poteva fare quando è partita la D".

Onestamente, Cavallo cosa pensa, si ripartirà o no?

"Teoricamente noi in Sicilia l'11 aprile scenderemo in campo. Ma il mio pensiero è che stiano prolungando il tutto per mandare più possibile avanti senza scossoni la Serie D, dove ci sono le scommesse, e se bloccassero il campionato di Eccellenza ci potrebbero essere delle ripercussioni. Se dovessi fare un pronostico, io dico che non si giocherà più: dò la sospensione al 70% e la ripresa al 30%. Altrimenti, saremmo già ripartiti. Naturalmente, spero vivamente di sbagliarmi".