Promozione - 24 marzo 2021, 18:45

VOTA I MAGNIFICI 7 - Le nomination di GESSI ADAMOLI

Il dg del Little Club James ci invia i suoi 7 preferiti di sempre (allenatore, dirigente, arbitro, portiere, difensore, centrocampista e attaccante) che concorreranno per la classifica finale.

VOTA I MAGNIFICI 7 - Le nomination di GESSI ADAMOLI

Parte la nuova iniziativa di Settimana Sport, VOTA I MAGNIFICI 7.

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Chi non vuole rendere note le proprie preferenze, rimarrà anonimo. Chi invece avrà piacere di farle pubblicare, le troverà inserite nel nostro sito.

ECCO LE PREFERENZE DI GESSI ADAMOLI

Nel calcio dilettantistico i top non sono necessariamente i più bravi (quelli veramente bravi giocano ad altri livelli) ma quelli che ti hanno lasciato qualcosa nella memoria e nel cuore. Non me vogliano i tanti ragazzi del Little che da 7 anni fa la Promozione, ma i ricordi indelebili sono per quelli che ho allenato nel Little Club nella decina d’anni a cavallo tra la metà degli anni 90 e quelli dell’inizio del 2000.

PORTIERI – Alberto Speranza, freddo e impassibile come Zoff, e Enrico Fiorani, esplosivo ed estemporaneo come Albertosi.

DIFENSORE – Il numero uno è Massimiliano Salvetti: aveva uno strapotere fisico, corsa e tiro. Poteva fare tranquillamente un paio di categorie superiori. Unico difetto qualche calo di attenzione, ma l’attaccante più pericoloso toccava a Luca Zanella (altro top player) perché Salvetti da attaccante aggiunto garantiva ogni campionato gol importanti.

CENTROCAMPISTI – Riprendendo una famosa battuta di Scoglio dicevo: “Abbiamo due giocatori di calcio, gli altri sono giocatori di pallone”. I due giocatori di calcio erano Fabio Tognetti ed “il principe” Lombardo. Poi andato via Tognetti arrivò Fabrizio Maragliano. Ma un ruolo fondamentale l’aveva anche Cristiano Rossetti. Avevamo anticipato Gasperini di 10 anni e giocavamo ad uomo in ogni zona del campo. Rossetti, che aveva una grande intelligenza calcistica, era il nostro Juric, fondamentale nel fare il fallo tattico quando gli avversari provavano a ripartire.

ATTACCANTI – Qui vince per distacco Luca Bocciardo. Genoano col Grifone tatuato sulla pelle, per il Little si sarebbe buttato nel fuoco. Era uno che la porta la vedeva e non aveva paura di niente.

ALLENATORI – Nella mia terza vita, quella da dirigente ho avuto la fortuna di scegliere tanti bravi mister. Con caratteristiche diverse ma tutti molto preparati. Vado in ordine alfabetico: Gianni Baldi, Andrea Di Somma, Paolo Mazzocchi, Antonio Pandiscia e Cristiano Rossetti. E naturalmente Nino Pecoraro, il nostro mister attuale che scalpita per ripartire.

DIRIGENTI – Il Little Club è la mia seconda famiglia dal 1978. Li nomino tutti con una particolare menzione per i due “grandi vecchi” Armando De Regibus, che purtroppo ci ha lasciato da qualche anno, e Luciano Paccagnini. E naturalmente l’attuale presidente Sergio Morelli.

ARBITRI - Scelgo Paola Selvini, la più brava e la più bella. Ma ricordo anche un promettentissimo Matteo Bassetti che però ha fatto decisamente più strada come medico che come arbitro...

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