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Seconda categoria | 19 aprile 2021, 00:01

TANTI AUGURI A... LUCA PIRAS

Il giocatore del Mele oggi compie gli anni e risponde alle 10 domande

TANTI AUGURI A... LUCA PIRAS

Ciao, 10 domande per il giorno del tuo compleanno per www.settimanasport.com

1 – Tanti auguri, come festeggi oggi ?

1- beh dopo lavoro rientro a casa dove mi aspetta il regalo più bello che abbia mai ricevuto nella mia vita: i miei gemellini Victoria e Leonardo... ovviamente anche mia moglie Corinna ... quindi a prescindere da tutto sarà un compleanno speciale

2 – Emergenza Coronavirus: come la stai vivendo sia personalmente che calcisticamente?

2- per quanto riguarda il lavoro sono in Termocont che è un’azienda nel settore caldaie e climatizzatori quindi, fortunatamente, in pratica non ci siamo mai fermati. Mentre nel privato, dato che mia moglie era incinta nel picco della pandemia, abbiamo dovuto ancor di più di quanto era richiesto, provare a stare il più possibile in una campana di vetro e come tutti, purtroppo, abbiamo dovuto prendere le distanze dagli affetti... Calcisticamente parlando, ha decretato mio malgrado, la fine della mia attività in federazione anche perché se allo stop forzato ci aggiungi comunque l’età e l’incremento famigliare, il risultato è abbastanza scontato e quindi con grande dispiacere ho dovuto prendere questa tristissima decisione... 

3 – La stagione 20/21 per voi va in archivio: ti aspettavi andasse a finire così e cosa farai senza calcio?

3- in questo marasma in cui ci siamo ritrovati nella vita quotidiana , non ho mai creduto che l’ambito del calcio dilettantistico potesse riuscire a riprendere il suo corso. Senza calcio mi diletto nell’imparare giornalmente il mestiere tutto nuovo di papà ... 

4 – Il ricordo più bello che hai della tua carriera calcistica: un gol, una partita, un episodio?

4- Non è facile scegliere tra tanti e tanti episodi ma ho pensato al goal nella finale del torneo internazionale quando militavo nelle giovanili del Baiardo perché è stato il coronamento di un’annata a livello personale, oltre che di squadra, spettacolare e che mi ha permesso di essere acquistato l’anno successivo della Sampdoria per giocare negli allievi nazionali permettendomi così di poter toccar con mano il sogno del quasi professionismo (tutto ottenuto con le mie forze) anche se poi quegli anni non sono andati come avrei voluto. A prescindere da tutto, la prima volta che ho indossato la maglia della mia squadra del cuore per entrare in campo è stata un'emozione unica. 

5 – La persona con cui ti sei trovato meglio sia in campo che fuori?

5- senza alcun dubbio Andrea Iannelli con il quale ho condiviso splendide esperienze e soddisfazioni sul campo ma altrettante fuori dal rettangolo verde nella vita di tutti i giorni. È il mio migliore amico, testimone di nozze, un vero e proprio fratello.

6 – Cosa cambieresti nel calcio dilettantistico per renderlo migliore?

6- più che cambiare qualcosa, in questo momento secondo me bisogna fare quadrato intorno ai giovani, perché questi due anni di buio hanno sancito la perdita di treni importanti ed occasioni per la loro crescita che nessuno gli ridarà mai, quindi bisogna garantire loro un futuro solido con prospettive concrete (ovviamente se le devono guadagnare col sudore, ma le possibilità vanno date e starà a loro coglierle o meno) 

7 – Che cosa è il calcio per te?

7- il calcio per me è vita, è un’esigenza viscerale una vera e propria dipendenza, l’ho dentro da quando ho memoria e senza sarei perso.

8 – Cantante e/o canzone preferita?

8- sono cresciuto con gli 883 quindi assolutamente Max Pezzali 

9 – Piatto preferito?

9- gli agnolotti sardi (culurgiones) di mia nonna Angela e i risotti di mia moglie

10- La vacanza dei tuoi sogni: dimmi un posto dove sei già stato o dove ti piacerebbe andare.

10- il posto che mi è rimasto nel cuore e dove tornerei subito è New York, il sogno è la Polinesia

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